Il sindaco di Nocera Inferiore pensa a un corteo che possa coinvolgere l’intera cittadinanza, per dimostrare il dissenso contro i recenti episodi di cronaca
I recenti episodi di cronaca che si sono verificati negli ultimi mesi a Nocera Inferiore (due bombe, due pericolosi litigi tra ragazzi e sei colpi di pistola esplosi all’esterno di un bar in pieno giorno) hanno fatto tornare alla mente i giorni più tristi e bui che hanno caratterizzato la vita della città capofila dell’Agro negli anni Ottanta.
Non più tardi di ieri il sindaco Manlio Torquato aveva fatto appello alle forze dell’ordine affinché “fermassero quanto prima l’escalation criminale”. Al suo messaggio si erano uniti, con pensieri più o meno convergenti, diversi esponenti del mondo politico locale e addirittura nazionale visto che, come riportato dai colleghi di Rta Live, il Questore alla Camera Edmondo Cirielli ha manifestato la volontà di presentare un’interrogazione al ministro degli Interni Luciana Lamorgese. Questa mattina il primo cittadino nocerino ha lanciato un’idea in grado di coinvolgere l’intera cittadinanza. «Ho riflettuto e il mio appello all’urgenza non basta – scrive preoccupato Torquato – né Comitati per l’ordine e la sicurezza, che abbiamo già fatto, né eserciti, che lasciamoli ai teatri di guerra, o alla retorica, non certo utili alla lotta all’antistato. Ma un corteo, una marcia, una mobilitazione popolare, si. Dove non ci si nasconda e si dica chiaro che qui la criminalità non la vogliamo. E che sia liberatorio, da ogni indifferenza, da ogni collusione, da ogni silenzio».
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