L’uomo è amministratore di società operanti nel settore di prodotti petroliferi. Era latitante dal luglio 2021. Sequestrata una Porche Cayenne
Si è conclusa al pronto soccorso la latitanza di circa sette mesi di un pluripregiudicato paganese, arrestato dalla Guardia di Finanza per il reato di frode fiscale, connesso al contrabbando internazionale di oli minerali, auto riciclaggio ed intestazione fittizia di beni.
L’uomo, amministratore di numerose società operanti nel settore del commercio di prodotti petroliferi, al momento della cattura, ha tentato la fuga gettandosi da un balcone, è caduto rovinosamente a terra ed è stato quindi ricoverato per gli accertamenti del caso.
Le indagini delle Fiamme Gialle si erano avviate nel 2017 e nello scorso mese di luglio erano state emesse ulteriori misure cautelari nei confronti dello stesso soggetto e di altri, a vario titolo coinvolti in una serie di reati riconducibili ad un’ associazione criminale radicata nell’Agro nocerino-sarnese ed operante in vari Paesi europei.
{loadmoduleid 284}Nonostante le difficoltà connesse al carattere internazionale dei reati contestati, le attività investigative hanno consentito di delineare un grave quadro indiziario a carico di ben 59 indagati, arginando un fenomeno illecito che aveva determinato per l’Erario perdite per oltre 127 milioni di euro.
Per giungere alla cattura del malvivente, i Finanzieri della Compagnia di Scafati hanno ricostruito, in maniera puntuale, tutti i suoi spostamenti, visto che con l’ausilio di alcuni familiari, era riuscito a muoversi non solo nell’area immediatamente prossima alla residenza, ma pure all’estero, in Repubblica Ceca, fino al momento della cattura, avvenuta infine a Pagani.
I militari hanno proceduto anche al sequestro di una fiammante Porche Cayenne, nella disponibilità della persona fermata.