Fabrizio Penna è finito ai domiciliari, insieme alla sua compagna avvocato e ad altre tre persone, tra cui un ex generale della Finanza
Forniva informazioni riservate a tre imprenditori circa eventuali indagini pregiudizievoli per le rispettive attività, l’ex pm di Salerno Fabrizio Penna, arrestato dai Ros di Napoli insieme alla compagna, l’avvocato salernitano Maria Gabriella Gallevi.
Agli arresti domiciliari sono finiti anche i tre imprenditori Francesco Vorro, Umberto Inverso e Fabrizio Lisi, ex generale della Guardia di Finanza. Alle cinque persone sono contestati, a vario titolo, i reati di corruzione per l’esercizio delle funzioni, per atto contrario ai doveri di ufficio e in atti giudiziari, oltre che induzione indebita a dare o promettere utilità.
Dalle indagini condotte dai carabinieri tra l’ottobre 2020 e il luglio 2021 sarebbe emerso il “patto corruttivo”; il magistrato forniva le informazioni riservate agli imprenditori del consorzio che sarebbero così riusciti a evitare i provvedimenti interdittivi della Prefettura di Salerno, in cambio della promessa del conferimento di incarichi di consulenza professionale all’avvocato Gallevi, cui era sentimentalmente legato. Gli imprenditori, grazie alle “dritte” di Penna, avevano addirittura intenzione di allacciare rapporti privilegiati coi funzionari del Palazzo di Governo di Salerno, per conseguire l’inserimento del consorzio all’interno della “white list” e la sottoscrizione di un protocollo di legalità.
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