La quarta somministrazione è ancora un miraggio e le prime certificazioni booster scadranno già tra marzo e aprile. Nelle prossime settimane la decisione
Più che a lungo tempo, potremmo definire la proroga alla quale sta pensando il Governo, riguardo alla validità del Green Pass per chi si è già sottoposto alla terza dose del vaccino anti-Covid, a tempo “indeterminato”.
Si attendono infatti ulteriori decisioni ed istruzioni da parte dell’EMA (Agenzia europea per i medicinali) e dell’AIFA (Agenzia italiana del farmaco) per un’eventuale quarta dose. Le ipotesi più accreditate suggeriscono che nei prossimi anni non vi saranno ulteriori somministrazioni a cadenza quadri o semestrale, ma andrà ripetuto un solo vaccino a copertura dell’intera annualità, come accade per l’antinfluenzale.
La scelta di eliminare la scadenza della certificazione si potrebbe rendere quasi necessaria poiché a partire dal 1 febbraio, i green pass rafforzati (rilasciati in seguito a vaccinazione o guarigione) avranno la durata di 6 mesi e molti italiani hanno cominciato a ricevere la dose booster già da settembre. Secondo normativa avrebbero visto la propria certificazione esaurire la sua validità a marzo o aprile.
Il Governo, dunque, non avendo ancora ricevuto istruzioni in merito ad una futura quarta dose, nelle prossime settimane potrebbe decidere di sospendere la scadenza del Green Pass per quanti abbiano già ricevuto o riceveranno nei prossimi mesi la dose booster.
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