Si tratta di un imprenditore 52enne e di un 39enne di Orria, che nel caso specifico tra il 2017 ed il 2018 si sono resi responsabili di gravi episodi criminali
Sono accusati di usura ed estrorsione le due persone arrestate questa mattina dai Carabinieri delle Compagnie di Agropoli e Vallo della Lucania.
Si tratta di un imprenditore 52enne di Agropoli e di un 39enne di Orria, entrambi già pregiudicati. I due agivano ai danni di operatori commerciali e privati cittadini dell’area cilentana, e, in due distinte occasioni, si facevano promettere e poi materialmente dare, per prestiti da loro fatti interessi decisamente da usura: in una circostanza, a fronte di un prestito di 1000 euro, hanno preteso la restituzione, nell’arco di 12 mesi, di interessi pari al 100%, per un importo complessivo, quindi, di 2000 euro.
Inoltre, il solo cinquantaduenne, mediante reiterate minacce, si occupava di vincere le resistenze delle vittime di usura, non esitando a prospettare loro la possibilità di essere percossi dallo stesso con una mazza da baseball, così da costringerli a consegnare le somme dovute a titolo di interessi usurari.
Sempre quest’ultimo, in una circostanza, verificatasi nell’estate del 2018 ad Agropoli, prospettando ad un imprenditore del posto, già vittima di atti intimidatori, la possibilità di subire ulteriori attentati incendiari a danno dei mezzi meccanici della propria ditta, aveva chiesto la somma di 6000 euro quale corrispettivo per il suo interessamento e la sua intercessione presso gli autori dei precedenti attentati. Un importo che poi, per motivi ancora non accertati, non era stato materialmente corrisposto.{loadmoduleid 284}