La squadra di Cavallaro prosegue gli allenamenti in condizioni quasi surreali. Quattro calciatori verso il forfait, nessuna novità sul fronte societario
Si avvicina la ripresa del campionato di serie D fissata, salvo ulteriori ribaltoni, per domenica 23 gennaio.
Il primo avversario della Nocerina sarà il Bitonto, primo in classifica insieme a Cerignola (che ha una gara in meno) e Francavilla. I rossoneri hanno superato tutte le difficoltà legate al Covid, ma sono costretti ad affrontare quotidianamente le problematiche legate ad una pessima gestione societaria, che non riguarda soltanto il mancato pagamento degli stipendi.
Mister Cavallaro deve fare i conti con un organico ridotto quasi all’osso e falcidiato anche dagli stop dei vari Bruno, Chietti, Cuomo e Palmieri che difficilmente prenderanno parte alla prima gara del 2022. L’addio di Al Tumi e Scarpati è stato, invece, risolto col tesseramento di Vincenzo Venditti, portiere classe ’97 che nella passata stagione ha fatto parte della rosa dell’Ascoli in serie B e che si allena in gruppo già da tre settimane. Nessun rinforzo, invece, in difesa dove pesano come un macigno le cessioni di Cason e Rizzo, e in attacco dove Simonetti non è stati mai sostituito. Al momento i problemi di Maiorino sembrano essere altri; il patron non ha realmente deciso se cedere alle lusinghe della cordata italo-americana o annullare qualsiasi tipo di trattativa e portare a termine il campionato, anche se non si sa bene con quali risorse economiche. La conferenza stampa di Nunzio Grasso non ha ricevuto alcuna risposta ufficiale, anche se ha suscitato parecchie reazioni tra i tifosi che spingono per un immediato passaggio del testimone e sono sempre più avversi all’attuale proprietà.
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