Una farmacia di Scafati ha organizzato una “serata speciale” per effettuare test rapidi a prezzi ridotti. Un modo per aiutare i cittadini o un accanimento su sofferenza e paura?
Pensi alla “notte bianca” e ti vengono in mente serate evento organizzate in tutte le città del mondo, con centinaia di persone in giro per le vie del centro, negozi aperti fino al mattino successivo con vetrine preparate a festa per l’occasione, bar e ristoranti che organizzano appositi percorsi gastronomici, cantanti che attirano fan e curiosi nelle piazze o artisti di strada che si esibiscono nei tanti numeri amati soprattutto dai più piccini.
Pensi alla “notte bianca” e ti viene in mente una full immersion nell’arte e nella cultura, con musei e monumenti aperti con la luna e la possibilità di osservare la grandezza di un dipinto, di un reperto o di opera architettonica da un punto di vista diverso ed inedito.
Pensi alla “notte bianca” e ti viene il mente un percorso termale sotto le stelle, organizzato per chi ha possibilità di godersi un po’ di meritato riposo soltanto dopo l’orario di lavoro.
Nel 2022, nel pieno della quarta ondata di contagi da Covid, se ti viene la brillante idea di cercare qualche “notte bianca” ti trovi di fronte a quella dei tamponi. Una farmacia di Scafati ha avuto la brillante idea di dedicare tre ore all’esecuzione dei test rapidi a prezzi ridotti, regalando addirittura una delle tanto ambite mascherine FFP2. Un’iniziativa che fa parecchio riflettere, se si considera la paura e la sofferenza che sta affliggendo tantissime famiglie in tutta Italia. Se l’obiettivo era quello di venire incontro ai cittadini col prezzo calmierato l’obiettivo non è stato raggiunto, almeno leggendo la maggior parte dei commenti sui social di persone che vorrebbero voltar pagina, tornare ad un minimo di normalità e devono invece fare i conti con la “notte bianca dei tamponi”.
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