Il consigliere con delega alla riqualificazione e rivalorizzazione della collina del parco, Raffaele Salomone, ci parla dei progetti previsti per impiegare i fondi in arrivo
Sono 5 i milioni di euro che Nocera Inferiore si è”accaparrata” per ridare nuova vita alla collina del parco.
Ce ne parla il consigliere Raffaele Salomone: «Questi fondi sono stati ottenuti grazie ad una linea di finanziamento del Ministero degli Interni che si è aperta a marzo dell’anno scorso. All’interno del DUP (documento unico di programmazione del comune) avevamo già previsto una spesa di 5 milioni di euro per un intervento su tutto il complesso della collina del parco, ma non erano stati individuati i fondi per la sua realizzazione. Rilevata la possibilità di poter profittare di questa linea finanziamento ministeriale per lavori di riqualificazione e valorizzazione di luoghi di interesse artistico, storico e culturale; la presentai all’ufficio tecnico preposto del comune e candidammo la collina del parco.
Il 31 dicembre è stata pubblicata la graduatoria con gli aventi diritto e ci siamo rientrati. Da bando, abbiamo fino al settembre 2023 per l’affidamento dei lavori, ma noi contiamo di essere molto più rapidi ed iniziare già nel 2022. Abbiamo subito chiesto al dirigente che si facesse una ricognizione ed un’ipotesi di cronoprogramma da seguire, perché ovviamente le nostre ipotesi restano tali e devono necessariamente avere una valutazione certa da parte dell’ufficio preposto con riguardo ai tempi reali per la produzione del bando, di un progetto definitivo e ovviamente poi i tempi tecnici per l’affidamento e la partenza dei lavori. Già qualche giorno fa, dopo aver coinvolto ed ottenuto delle prime valutazioni preliminari e linee guida dal Dott. Carbonara, architetto, professore e luminare del restauro conservativo dei beni medievali, è stata fatta una prima riunione operativa con l’assessore Amato, per individuare insieme un piano dei lavori.
Sicuramente la nostra priorità è quella di rimettere in sicurezza i ruderi del castello medievale, permettendo un accesso sicuro all’area. Ricordo che comunque per il complesso sono state già stanziate 2 tranche di spesa comunali da 500000 euro, la prima per il 2021, che contiamo di utilizzare per intervenire quanto prima sul belvedere e la voliera (attualmente i punti maggiormente critici) e la seconda per il 2022 che vorremmo impiegare per il recupero dei locali dell’ex patto territoriale. Intendiamo poi utilizzare questo ulteriore finanziamento di 5 milioni di euro per il resto dell’area dei ruderi medievali, i sentieri della collina, San Giovanni in Parco e poi a cascata tutto il resto».{loadmoduleid 287}