Il campionato riprenderà il 23 gennaio con la prima giornata di ritorno: due settimane utili ai molossi sia sul campo che per le note vicende societarie
Il campionato di serie D riprenderà il 23 gennaio e non il 9 gennaio come previsto dal calendario stilato dalla Lega a inizio stagione.
La decisione è stata presa in virtù dell’elevato numero di casi di Covid riscontrato in quasi tutte le squadre iscritte al massimo campionato dilettantistico, che avevano già inoltrato richiesta per rinviare le proprie gare. Soltanto in riferimento alla prima giornata di ritorno sarebbero slittate a data da destinarsi 59 delle 85 partite in programma.
Una pausa prolungata che pare quasi essere manna dal cielo per la Nocerina, alle prese coi soliti problemi societari, oltre che con una situazione estremamente difficile da gestire per quel che riguarda la questione campo. Maiorino sta ancora trattando la cessione con la cordata italo-americana, ma ha sparato una cifra troppo alta per passare la mano e i suoi interlocutori sono ancora in fase di riflessione, anche perché avrebbero chiesto ulteriori delucidazioni a proposito della situazione debitoria che riguarda il club di via Barbarulo.
Le parti si aggiorneranno nei prossimi giorni, ma pare evidente che l’attuale patron dovrà notevolmente abbassare le sue pretese, altrimenti resterà con la patata bollente tra le mani e si troverà a gestire un gruppo squadra decisamente col muso lungo. I calciatori, quelli che sono rimasti, pretendono maggiore puntualità nel pagamento degli stipendi, mentre mister Cavallaro avrebbe bisogno di rinforzi in tutti i reparti, per supplire alle cessioni dei vari Rizzo, Simonetti e Cason, ad alcuni elementi che hanno reso ben al di sotto delle aspettative e comunque a una rosa incompleta sin dall’inizio. Il tecnico siciliano negli allenamenti post pausa natalizia ha dovuto fare i conti con diverse assenze, sia per infortunio che per positività al Covid. Il silenzio assordante della società, dovuto anche dalle dimissioni presentate qualche settimana fa dal responsabile dell’ufficio stampa, non consentono di avere un quadro chiaro della situazione, ma tra i contagiati potrebbe esserci anche Fabio Mazzeo, che ha lanciato un indizio piuttosto chiaro attraverso una storia pubblicata sul suo profilo Instagram.
{loadmoduleid 287}Nel frattempo gli ultras della Nuvkrinum Curva Sud hanno annunciato che l’apertura dei salvadanai per la raccolta fondi da destinare alla TIN si effettuerà il 1 febbraio e non il 7 gennaio, visto che numerose attività commerciali delle due Nocera che avevano aderito all’iniziativa sono state chiuse, o lo sono ancora, per colpa della quarta ondata della pandemia.