I militari della Guardia di Finanza hanno dedicato gli ultimi giorni del 2021 alla repressione del commercio di cipolle, petardi e altri ordigni che spesso producono morti e feriti
Guardia di Finanza scatenata, in Campania, contro i botti di fine anno. Dopo le operazioni dei giorni scorsi a Salerno, Napoli ed Avellino anche l’ultimo giorno di questo 2021 vede i Baschi Verdi impagnati ad evitare che fuochi illegali e mal realizzati possano trasformare una festa in tragedia.

Ben due tonnellate di fuochi sono stati sequestrati dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nel corso di una serie di interventi eseguiti nel capoluogo e nell’area metropolitana, denunciando 6 persone.
Il sequestro più rilevante è del Gruppo di Frattamaggiore che a Casandrino ha “intercettato” 244 artifici pirotecnici, per un totale di 1,7 tonnellate, con massa attiva pari a 258 kg. Sequestrate anche 1.144 etichette adesive con marchio CE falsificato.botti caserta
A Caserta, invece, sono stati intercettati e sottoposti a sequestro circa 150mila botti, dal peso complessivo di oltre 700 chili, di cui 125 di esplosivo vero e proprio.
L’ingente quantitativo di artifici pirotecnici, parte del quale di fabbricazione artigianale, tra cui “cipolle”, petardi, bengala, razzi e fontane luminose in batteria, è risultato privo dei requisiti minimi di sicurezza per la detenzione di materiale della specie, costituendo un grave rischio per l’incolumità pubblica.{loadmoduleid 284}

Lascia un commento