Da Nocera Superiore a Sarno divieti per i fuochi d’artificio, ma la lista delle città potrebbe aumentare nelle prossime ore. Si rischia una sanzione da 25 a 500 euro
Diverse Amministrazioni dell’Agro nocerino-sarnese hanno deciso di schierarsi contro l’utilizzo di botti e fuochi d’artificio a Capodanno con apposite ordinanze, come già successo lo scorso anno per la notte di San Silvestro.
A Nocera Superiore, il sindaco Giovanni Maria Cuofano ha ordinato il divieto di utilizzo di fuochi d’artificio, petardi, botti ed altri materiali esplodenti dalle ore 19 del 31 dicembre 2021 alle 3 del mattino del 1 gennaio 2022, “nel perimetro di centri abitati o in prossimità di luoghi pubblici o di uso pubblico, ovvero di aree a rischio di propagazione incendi“, per prevenire ed eliminare pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. A Castel San Giorgio, il sindaco Paola Lanzara ha disposto il divieto di uso e vendita di fuochi artificiali pirotecnici “per la tutela della sicurezza urbana e della pubblica incolumità in occasione dei festeggiamenti per la notte di San Silvestro 2021 e per il Capodanno 2022“. In particolare per “fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici e in genere artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti su tutto il territorio comunale”. L’inosservanza del divieto comporterà l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro oltre il ritiro immediato della merce ed il sequestro penale. Identico discorso anche per Sarno, ma alla lista potrebbe aggiungersi entro domani gli altri Comuni dell’Agro che già lo scorso anno vietarono l’utilizzo di fuochi d’artificio. Si spera che le ordinanze vengano accompagnate dai rispettivi controlli.{loadmoduleid 284}