Cambiano le regole sull’isolamento: dieci giorni per i non vaccinati, cinque per chi ha ancora deve ricevere la terza inoculazione
La cabina di regia sul covid riunita oggi da Mario Draghi, dopo aver ottenuto il via libera del Comitato tecnico scientifico, ha deciso di eliminare la quarantena per i vaccinati con terza dose o seconda da meno di quattro mesi, se asintomatici, che sono entrati in contatto con un positivo.
Visto il progressivo aumento dei contagi, oggi si contano oltre 98mila casi, si tratterebbe di una mossa volta a non paralizzare il Paese in caso di un ulteriore aumento dei positivi nei prossimi giorni.
Premesso che tutto dovrà essere eventualmente approvato dal Consiglio dei ministri, ecco come potrebbe cambiare l’obbligo di quarantena. Per i non vaccinati continueranno a vigere le attuali regole con l’obbligo di isolamento fissato a dieci giorni; per i vaccinati o i guariti da oltre 120 giorni, la quarantena si ridurrà a 5 giorni dopodiché sarà richiesto un tampone con esito negativo; infine i vaccinati con terza dose o seconda da meno di 120 giorni e per i guariti da meno di 120 giorni non sarà più prevista la quarantena ma una forma di auto sorveglianza se asintomatici e l’obbligo di tampone con esito negativo da effettuare a cinque giorni dal contatto con il positivo al covid.
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