Divieto di avvicinamento a pubblici esercizi per un anno ai giovani che lo scorso 15 maggio si erano resi protagonisti di una megarissa in pieno centro
Si chiama “Willy”, in memoria di un giovane ucciso in una rissa a Colleferro, il DASPO urbano inflitto per la prima volta in provincia di Salerno dal Questore ai danni di 14 minori, che lo scorso 15 maggio si erano resi protagonisti di rissa aggravata, tentato omicidio e danneggiamento.
I protagonisti, ragazzi tra i 15 e i 18 anni, si affrontarono prima all’altezza della spiaggia di Santa Teresa utilizzando sfollagente, bastoni, noccoliere e coltelli, poi all’interno del McDonald di via Roma, nonostante la presenza di numerosi clienti. Il risultato fu il ferimento grave di due minorenni e l’immediato avvio delle indagini da parte della Polizia che riuscì a scoprire come i soggetti coinvolti fossero membri di due gang contrapposte denominate, rispettivamente, “Centro Storico” e “Zona Orientale”. Il G.I.P. del Tribunale dei Minori emise per tutti i coinvolti immediato provvedimento di custodia cautelare presso istituti penali per minorenni; per la gravità dei fatti il Questore di Salerno lo scorso 21 dicembre ha invece disposto di Divieto di Accesso e di Stazionamento all’interno e nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi o ai locali di pubblico intrattenimento presenti nel comune di Salerno per un anno.
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