La variante Omicron preoccupa l’esecutivo che studia nuove restrizioni, dall’obbligo di mascherina all’aperto alla durata ridotta del Green Pass
Manca ancora l’ufficialità e verosimilmente arriverà nel pomeriggio con il Consiglio dei ministri previsto per le 17 ma ormai ci siamo: dopo la riunione della cabina di regia, presieduta da Mario Draghi, le nuove regole anti Covid saranno realtà.
La prima novità riguarderà le mascherine: sarà introdotto l’obbligo di indossarle all’aperto anche in zona bianca, come avviene in Campania dall’inizio della pandemia; in più verrà introdotto l’obbligo di mascherineFFP2, per le quali sarà introdotto un prezzo calmierato, per andare al cinema, a teatro, allo stadio, in generale in luoghi di eventi sportivi, dove non potrà essere consumato cibo e per usare i mezzi di trasporto, anche locale.
Novità anche per quanto riguarda la somministrazione della terza dose di vaccino, che potrà essere inoculata già 4 mesi dopo la seconda. Si pensa inoltre all’obbligo vaccinale per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni e in generale per recarsi al lavoro. Cambierà anche il Green Pass vaccinale che dal 1° febbraio durerà 6 mesi e non più 9. Inoltre fino al 31 gennaio sarà obbligatorio mostrare il super Green Pass anche per le consumazioni al banco nei bar per andare in piscina, in palestra, nei musei, nei centri termali, nelle sale bingo. Sempre fino al 31 gennaio saranno vietate le feste all’aperto.
{loadmoduleid 284}Non è ancora chiara la strategia per quanto riguarda le discoteche: dovrebbero restare aperte ma, probabilmente, per entrarvi dal 28 al 31 dicembre sarà obbligatorio o aver fatto la terza dose o presentarsi con un tampone negativo.
Capitolo scuola. L’ipotesi al vaglio è quella di prevedere uno screening straordinario per gli studenti in vista del ritorno dopo le feste, ma nulla sarebbe ancora deciso.
Infine il Governo non interverrà sui pranzi natalizi dei cittadini: non sarà raccomandato un numero massimo di invitati.