I volontari del sodalizio guidato da Gianna Senatore hanno costruito e donato casette-rifugio per i gattini ultimamente così bistrattati dal personale del distretto sanitario
I volontari Eugenio Iennaco e Francesco Solimando, colonne portanti dell’Associazione Associazione Zoofila Nocerina, hanno costruito e donato casette ai gatti della colonia felina che trova rifugio per dormire in un angolo di verde, all’interno dell’area comunale occupata dal Distretto Sanitario 60.
I volontari, che da sempre si occupano della lotta al randagismo, fornendo un supporto concreto e gratuito al territorio nel recupero di animali abbandonati, maltrattati, investiti e comunque in stato di necessità, ricordano ancora una volta a tutti che è espressamente fatto divieto, per chiunque, di maltrattare i gatti che vivono in libertà.
Essi hanno il diritto a non essere spostati in altro habitat, ad essere curati e nutriti proprio in quel luogo e resta l’obbligo per le ASL di provvedere gratuitamente alla sterilizzazione dei componenti di una colonia censita e di riammettere i felini nel loro gruppo.
La sterilizzazione è fondamentale per garantire che i gatti, così come anche i cani sterilizzati, godano di ottima salute psico-fisica e di un’eccellente aspettativa di vita, ponendoli al riparo da una serie di patologie infettive e virali (FIV-immunodeficienza, paragonabile all’AIDS; FeLV-leucemia felina), che si trasmettono attraverso la lotta o l’accoppiamento con gatti affetti da tali patologie. E sia nei cani che nei gatti riduce l’incidenza di forme tumorali alla mammella, all’utero o alla prostata.
La riluttanza alla sterilizzazione per i gatti randagi espone gli stessi al pericolo di morte per i cuccioli in strada oltre a casi di avvelenamento, perchè, in barba a quanto Gandhi abbia pensato e scritto, viene usato selvaggiamente come deprecabile “rimedio” volto liberarsi dei felini liberi sul territorio.{loadmoduleid 287}