Il catalogo, nato in sinergia col Comune di Sarno, l’associazione “Il Didrammo” e “Di Stasio studio legale” raccoglierà scatti della vita dell’autore di Ninfa Plebea
Le manifestazioni in ricordo di Domenico Rea nel centenario della sua nascita si arricchiscono di un nuovo capitolo: ieri sera infatti, all’istituto alberghiero di Nocera Inferiore, che tra le altre cose da una decina d’anni è intitolato proprio allo scrittore e giornalista, è stato presentato il catalogo della mostra fotografica “Domenico Rea. Luoghi, contesti, persone”.
Il volumetto, fortemente voluto dall’associazione di promozione sociale “Il Didrammo” in collaborazione con i comuni di Nocera Inferiore e Sarno e con la partnership dello studio legale Di Stasio, raccoglie alcuni scatti dell’omonima mostra fotograficavisitabile fino al 6 gennaio prossimo presso il centro di aggregazione giovanile della biblioteca comunale di Nocera Inferiore.
«Nel preparare il catalogo- ha detto Vincenzo Petrosino, presidente de “Il Didrammo”– ci siamo lasciati trasportare dall’istinto: doveva essere un catalogo di fotografie, raccontare la storia per immagini e quindi non indugiare in nessun tipo di considerazione anche di carattere letterario. Ci siamo voluti fermare su quella che è la nostra connotazione di conservatori di foto e documentaristi, per certi aspetti, delle circostanze, delle situazioni, dei luoghi e degli oggetti che riguardano Domenico Rea. Abbiamo riproposto all’interno del catalogo le foto degli affetti, degli amici e del momento pubblico». Alla serata era presente anche l’ex presidente della Provincia Alfonso Andria che, nel suo intervento, ha lodato l’iniziativa e ha ricordato alcuni episodi legati alla figura di Domenico Rea: l’incontro con l’autore, l’articolo di apertura sul primo numero della rivista letteraria “Civiltà della Campania” firmato dallo stesso Rea e intitolato “L’universo mangereccio del presepe napoletano”, il rapporto con Alfonso Gatto, poeta salernitano.
A margine della presentazione è intervenuto Valerio Di Stasio, dell’omonimo studio legale nocerino,sponsor del volume fotografico che ha anche anticipato quello che sarà un progetto che coinvolgerà lo studio e cioè di diventare una sorta di incubatore culturale per gli artisti del territorio.
«Lo studio – ha sottolineato l’avvocato Di Stasio – ha già mostrato attenzione all’arte: quando abbiamo inaugurato la nuova sede di Nocera Inferiore ospitammo due mostre, una fotografica e una con artisti napoletani. È un’attenzione che oggi riportiamo in essere perché vogliamo dare voce e visibilità a chi ha talento: siamo portati ad apprezzare quello che non è vicino a noi e ci accorgiamo dei talenti che abbiamo sul nostro territorio quando sono andati via geograficamente o quando sono andati via fisicamente. Dovremmo riporre l’attenzione su questo aspetto: diamo visibilità alle eccellenze, ai talenti».
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