Nelle ore immediatamente successive al colpo era stato arrestato un altro soggetto, mentre un quinto partecipante avrebbe fatto perdere le sue tracce
Sono state arrestate dai Carabinieri con l’accusa di rapina aggravata, lesioni, ricettazione e porto ingiustificato di armi, le tre persone che lo scorso 1 aprile erano riuscite a piazzare il colpo all’ingrosso di bibite “Trade Land”, situato nella zona industriale di Battipaglia.
Del gruppo faceva parte anche un quarto soggetto che era stato sottoposto a fermo nelle ore successive alla rapina. I quattro, assieme ad un altro complice ancora ignoto, erano entrati all’interno dell’attività con il volto travisato da mascherine e cappuccio, avevano immobilizzato i cinque dipendenti e due clienti legando loro i polsi con delle fascette da elettricista e minacciato il direttore con una pistola e un bastone in gomma per farsi consegnare il denaro (circa 15mila euro) contenuto nella cassaforte. Prima di fuggire i malfattori avevano derubato uno dei clienti, sottraendogli la somma di 2mila euro.
{loadmoduleid 287}I Carabinieri appena giunti sul posto erano riusciti subito ad individuare una delle due auto usate per la fuga grazie al sistema di video sorveglianza dell’esercizio ed erano riusciti a seguirne i movimenti grazie alle telecamere dei caselli autostradali e a quelle della città di Napoli, luogo di provenienza dei malfattori, fino a scovarle in un quartiere residenziale nei pressi della stazione Garibaldi.