Una vittoria che non cancella il brutto periodo attraversato dai molossi. Ma oggi era importante conquistare i tre punti con una prova di carattere. Il centrocampista rossonero mette a segno una doppietta inventandosi due splendidi gol
Arrivano tre punti importanti, anche se non bastano a far dimenticare il malcontento ai tifosi. La Nocerina vince 4-3 con il Lavello, nella gara valevole per la tredicesima giornata, in un clima di contestazione generale da parte della tifoseria che dopo l’umiliante sconfitta contro il Fasano ha richiesto a gran voce le dimissioni di Cavallaro e Bolzan oltre ad invitare Maiorino a cedere la società.
Ma in settimana nessuna decisione è stata presa, tanto che la Curva Sud ha deciso di disertare gli incontri casalinghi a partire dalla partita di oggi. Parola al campo: Cavallaro riconferma i titolari senza variazioni nel solito 3-4-1-2; Zeman si affida al tridente pesante mandando in campo dall’inizio Statella, Liurni e Ouattara. Ritmi elevati fin dall’inizio con entrambe le squadre che impostano a tratti e si portano subito dalle parti dei portieri avversari. Il primo spunto interessante del match è opera dell’ex Liurni, che si accentra dopo una serie di finte e calcia, nulla di preoccupante per Pitarresi che blocca. Al 14′ passa in vantaggio il Lavello dopo un errato disimpegno della retroguardia rossonera. Statella riceve palla sulla sinistra e crossa per Ouattara che sovrasta Donida e di testa spiazza Pitarresi. Il tempo di battere e la Nocerina rimette in equilibrio il risultato un minuto e mezzo dopo. Tutto merito di Dammacco: il 98 rossonero braccato da un avversario spalle alla porta, si gira improvvisamente dal vertice dell’area ed infila Amata con un rasoterra sul palo più distante. Gran gol dell’ex Altamura. Al 23′ Liurni spreca una ghiotta occasione facendosi anticipare da Donida tutto solo a pochi passi dalla porta. Poco dopo, al termine di uno scambio con Ouattara, ancora lui sfiora il palo a tu per tu con Pitarresi. Alla mezz’ora, in un momento di sofferenza, la Nocerina trova il gol del vantaggio. Mazzeo viene lanciato alle spalle della retroguardia gialloverde da Vecchione, il bomber anticipa difensore e portiere e mette a segno la rete del 2 a 1. Prima realizzazione per l’ex Foggia nella sua terza esperienza con la maglia dei molossi. Nel minuto di recupero concesso prima dell’intervallo Ouattara guadagna un calcio di punizione dai venticinque metri. Vitofrancesco si incarica della battuta e con uno splendido spiovente mette la sfera sotto l’incrocio dove Pitarresi non può arrivare, riportando il risultato in parità. La seconda frazione inizia con in campo gli stessi interpreti della prima. Il primo guizzo della ripresa è di marca gialloverde: al 4′ pericoloso Statella che costringe Pitarresi a distendersi, Cason poi in anticipo evita il facile tap-in di Liurni. Poco dopo, Cavallaro inserisce Saporito per Cuomo apparso in difficoltà nei primi minuti del secondo tempo. Sfiora la rete Mercuri con un gran tiro dalla distanza che esce di poco alla sinistra di Pitarresi. Il tecnico siciliano cerca di smuovere i suoi aggiungendo peso in avanti con Talamo che rileva Mazzeo. La Nocerina però continua a schiacciarsi trovando non poche difficoltà a ripartire. Ouattara grazia i molossi in un paio di occasioni peccando di precisione. Al 25′ si rivedono i molossi: Talamo va via sull’out di sinistra in contropiede e premia l’inserimento di Dammacco: il suo tiro di prima sfiora il palo più distante dando l’impressione del gol. Alla mezz’ora però si accende la stessa di Vecchione: prima scaraventa in rete con un missile di prima intenzione una palla sporca dai 35 metri, poi si inventa un altro gol quattro minuti dopo con una parabola dai venti metri che buca l’estremo difensore avversario. Nulla può Amata in entrambi i casi. Uno-due devastante per il centrocampista rossonero che permette ai suoi di allungare di due reti: 4-2. Reazione immediata del Lavello che accorcia con Liurni, bravo ad uscire da una mischia in area e a beffare Pitarresi. Non esulta l’ex esterno rossonero. Aumenta l’intensità della pioggia sul finire dell’incontro. Non accade più nulla fino al triplice fischio. Al “San Francesco” il match si conclude sul risultato di 4-3 per i molossi. Vittoria importante che non cancella però il brutto momento dei rossoneri, non ricucendo la frattura con la tifoseria che continua a chiedere le dimissioni di Bolzan e Cavallaro. In campo però si sono rivisti il carattere e la voglia di lottare, mancati nelle ultime uscite.
NOCERINA-LAVELLO 4-3
NOCERINA (3-4-1-2): Pitarresi; Cason, Donida, Bruno; Vecchione, Cuomo (8’st Saporito), Bovo, Esposito; Dammacco (29’st Mancino); Palmieri (29’st Chietti), Mazzeo (13’st Talamo). A disp: Al Tumi, Menichino, Barone, Gallo, Donnarumma. All: Cavallaro.
LAVELLO (4-3-3): Amata; Vitofrancesco, Brunetti, Syku, Dell’Orfanello; Mercuri, Marcellino (42’st Caruso), Logoluso (32’st Herrera); Liurni (41’st Fusco), Ouattara (20’st Rodriguez), Statella. A disp: Carretta, Franetovic, Giordano, Larocca, Tavarone. All: Karel Zeman.
ARBITRO: Palumbo di Bari; assistenti: Mascari di Molfetta e Alessandrino di Bari.
MARCATORI: 14’pt Ouattara (L), 16’pt Dammacco (N), 32’pt Mazzeo (N), 45’pt+1′ Vitofrancesco (L), 31’st e 34’st Vecchione (N), 37’st Liurni (L).
NOTE: ammoniti: Statella (L), Vecchione (N), Dell’Orfanello (N), Palmieri (N) dalla panchina; angoli: 1-1; recupero: 1’pt, 5’st. Pomeriggio piovoso, circa 250 spettatori, di cui 20 provenienti da Lavello.