A rappresentare il 3, 4 e 5 dicembre la Campania a Policoro l’atleta dell’Asd Campania Calcio Balilla Luigi Iannone. L’occasione è la giornata mondiale della disabilità
Sarà Luigi Iannone, atleta della Asd Campania Calcio Balilla, a rappresentare la nostra regione ai Campionati Italiani Assoluti di Calcio Balilla Paralimpico, che si terranno a Policoro, in Basilicata, il 4 e 5 dicembre.
L’evento è organizzato dalla Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla con la collaborazione dell’Asd PowerSport Basilicata.

A comunicare la notizia Emilio Taiani, delegato regionale della Federazione per la Campania.
Si assegneranno i titoli italiani nel Singolo maschile PRO, Doppio maschile PRO, Singolo femminile PRO e doppio maschile Semi – PRO: un grande evento che, di fatto, segnerà la definitiva ripartenza del calciobalilla.
L’evento è patrocinato dal Comune di Policoro e dalla Provincia di Matera.
Si comincia nella mattinata del 3 dicembre con l’Open Day a cura della FPICB al Pala Ercole. Alle ore 18, presso la sala consiliare del Comune di Policoro, si svolgerà il convegno “Non siamo un mondo a parte, siamo una parte del mondo. Giornata Internazionale dei Diritti delle persone con Disabilità”. L’evento è organizzato da ASD PowerSport Basilicata in collaborazione con FPICB, con il patrocinio del Comune di Policoro, della Provincia di Matera, del Comitato Italiano Paralimpico – sezione Basilicata e della Federazione Medico Sportiva Italiana – sezione Matera. {loadmoduleid 287}Il giorno successivo, alle 11:30 cerimonia di apertura del Campionato Italiano di Calcio Balilla Paralimpico, al Pala Ercole, alla presenza di tutti gli atleti, la Federazione e i rappresentanti istituzionali. Le competizioni cominceranno alle 14:30.
In contemporanea al campionato, si svolgerà il Torneo Inclusivo di Calcio Balilla “La Cascina” Città di Policoro, organizzato da ASD PowerSport Basilicata in collaborazione con CSI e con il patrocinio di FPICB. Il torneo amatoriale presenta un carattere di inclusività del tutto peculiare: vi prenderanno parte ragazzi che vivono in comunità per minori del territorio regionale, ragazzi sordi, ragazzi con disabilità intellettivo-relazionale, rappresentanti delle forze dell’ordine, appassionati di calcio balilla e sportivi in genere.

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