All’Istituto Doria lo chef executive Giovanni Bove ha guidato un nutrito gruppo di ragazzi diversamente abili nei segreti dei più appetitosi gusti della nostra regione
Si intitola “Le nuvole accarezzano i fornelli” l’iniziativa appena conclusasi all’Istituto Doria di Angri. È stata organizzata da Le Nuvole, un’associazione piemontese di volontariato che si occupa del tempo libero di ragazzi diversamente abili.
Per quattro giorni un gruppo nutrito di ragazzi seguiti dall’associazione ha smanettato davanti ai fornelli imparando a preparare scialatielli impastati da loro stessi e conditi con ffrutti di mare; creme pasticciere; ragù alla partenopea; pasticciotti all’amarena; focacce, paste frolli e tante altre cose.
Il luogo scelto per l’iniziativa si deve allo chef-executive scelto per questo evento: Giovanni Bove, Gianni per gli amici, ben noto nell’ambiente dei cuochi di alta classe, e che negli anni ’80 fu anche nelle cucine di Karin Aga Khan.
«Abbiamo fatto leccare i baffi a tutti», ci dice Giovanni Bove con un sorriso sornione.
L’iniziativa intendeva proseguire l’obiettivo dell’inclusione dei ragazzi diversamente abili nel tessuto sociale, nel rispetto delle potenzialità individuali e nel tentativo di ampliare mediante l’acquisizione di competenze e conoscenze della cucina partenopea.
Gli obiettivi erano migliorare l’autostima e la fiducia in sè occupandosi di un’attività concreta e gestire la relazione con il gruppo dei pari apprendendo tecniche di cooperazione.
Alla cerimonia di premiazione finale, che è avvenuta con la presenza del consigliere regionale Nunzio Carpentieri, presidente della prima commissione speciale regionale trasparenza e controllo.{loadmoduleid 287}