Il sequestro è stato eseguito al porto di Napoli, in collaborazione coi funzionari dell’Agenzia delle Dogane. Erano stati utilizzati materiali con marchi contraffatti
Avrebbe fruttato oltre un milione di euro di guadagno la frode organizzata dall’amministratore di due società, che voleva smerciare oltre 1900 biciclette realizzate con componenti di un noto gruppo industriale contraffatti.
La truffa è stata smascherata al porto di Napoli dalla Guardia di Finanza e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane, insospettiti dal peso e dalla qualità dei materiali utilizzati, su cui erano apposte evocative sigle di un marchio industriale giapponese. Interpellata la multinazionale titolare dei marchi ha confermato la contraffazione in atto, che ha portato al sequestro di otto container pieni di biciclette provenienti dalla Cina e alla denuncia alla Procura di Napoli per il responsabile.
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