L’appello ai vertici dell’Asl giunge dai consiglieri di Nocera Coraggiosa: «Facciamo correre le nostre Ferrari della medicina»
Servono urgentemente quattro medici nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.
È questo l’appello rivolto dal gruppo Nocera Coraggiosa ai vertici dell’Asl Salerno, in un momento storico in cui il livello di allarme per la bronchiolite è particolarmente alto.
«Siamo in un periodo di epidemia di questa malattia, che tiene occupati dieci posti letto sui sedici disponibili – dicono in una nota il presidente della commissione sanità di Nocera Inferiore Vincenzo Stile e i consiglieri Gennaro Della Mura e Nello Rosati – ci sono apparecchi e strumenti accantonati che permetterebbero assistenza rianimatoria per altri neonati in questa emergenza solo se ci fosse il personale adeguato. Ascoltati gli operatori sanitari e i genitori di tanti piccoli pazienti in difficoltà chiediamo che venga pubblicata dalla Asl Salerno la graduatoria per la neonatologia, per la copertura urgente delle carenze di medici e che venga espletato il concorso per i posti a tempo indeterminato in modo da rendere stabile la situazione.
La Tin di Nocera Inferiore è una delle eccellenze dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore e uno dei centri più importanti di rianimazione neonatale della Campania. Nel nostro ospedale – proseguono i componenti dell’assise nocerina – che conta quest’anno circa 1400 nati, la Tin rappresenta l’ennesima Ferrari ma mancano i piloti: bisogna fare presto: la popolazione di tutta la nostra regione ha avuto bisogno di questo reparto e, nel corso degli anni, ha dimostrato gratitudine con tantissime donazioni di apparecchi e strumenti. Da parte di tutta la società civile, del mondo produttivo, e della tifoseria calcistica, tutti hanno donato perché questo reparto è rimasto nel cuore di tutti e tutti vogliono che questa Ferrari debba ancora correre come sempre ha fatto, guidata da una squadra completa di piloti, per far vincere il campionato della vita a tutti i piccoli che sono in difficoltà. Come dice sempre un mio valoroso collega della Tin “quando salvi un bambino salvi il mondo intero”.
{loadmoduleid 284}Rivolgiamo – concludono Stile, Della Mura e Rosati – il nostro appello ai vertici dell’Asl Salerno con la certezza di essere ascoltati e che ci sarà rapida soluzione per il problema segnalato».