Dall’Arenula a San Mauro, la vernice degli attraversamenti pedonali è in molti casi sbiadita o assente del tutto. Anche dove sono presenti istituti scolastici, a via Cucci o via D’Alessandro
La lodevole iniziativa di un’agenzia di pubblicità di Nocera Inferiore di dare “vita” alle strisce pedonali del centro città ha fatto storcere il naso ai cittadini della periferia.
Una pratica di street art promossa dal consigliere comunale Luciano Passero di “Fondazione Civica” e pubblicizzata sui social dall’Amministrazione Torquato. Proprio questo ha scatenato le critiche dei residenti dei quartieri periferici, dove le strisce pedonali sono ormai invisibili. Basta fare un piccolo giro per la città, infatti, per notare che già nelle zone a ridosso del centro, ad esempio all’Arenula, la vernice delle strisce pedonali è sbiadita tanto che, come lamentano molti residenti, risulta complicato far arrestare le auto per attraversare, con connessi rischi per la sicurezza. Non va meglio dove sono presenti scuole di ogni grado, in particolare a via Cucci e in alcuni punti di via D’Alessandro a Cicalesi, frequentate quotidianamente da migliaia di studenti. Proprio qui, poche settimane fa, si verificò un brutto episodio: un giovane fu investito da un’auto che scappò, nonostante il traffico dell’orario mattutino. Altrove, a San Mauro e a Piedimonte, in vie dove la velocità delle auto è spesso elevata, le strisce sono assenti così come la segnaletica verticale che indichi la presenza di un attraversamento pedonale, oppure non sono state riverniciate dopo lavori al manto stradale. I cittadini che non abitano a via Garibaldi e via Barbarulo chiedono quindi più sicurezza e più attenzione per le strade periferiche: si accontenterebbero di strisce ben visibili, anche senza testi di canzoni.{loadmoduleid 284}