Sabato mattina sono diventati operativi i quattro cabinati acquistati dalla Regione Campania, ma i cittadini segnalano la necessità di drastici interventi di pulizia
Sabato scorso sono diventati operativi per le strade di Nocera Inferiore i quattro automezzi per l’igiene urbana acquistati dalla Regione Campania, in attuazione del programma straordinario della raccolta differenziati e presentati qualche mese fa alla presenza del vicepresidente della Giunra regionale Fulvio Bonavitacola.
Si tratta di un cabinato con scarrabile e tre cabinati con compattatore che vanno a completare il parco automezzi a disposizione della Multiservizi. L’imperativo ora è quello di utilizzare al meglio tutte le risorse, visto che la città è palesemente ed indegnamente sporca. Le segnalazioni dei cittadini sia alla nostra redazione che attraverso i social sono tantissime, il colpo d’occhio che alcune strade offrono lascia parecchio perplessi. Cartacce, bottiglie e rifiuti di ogni genere vagano liberi per le strade, i cestini di raccolta delle deiezioni canine sono pochi e quasi sempre pieni, dai marciapiedi provengono odori nauseabondi. La responsabilità è da ricercare attribuire a diverse componenti.
Alcuni residenti faticano a rispettare anche le norme basilari di civiltà, depositando cumuli di rifiuti senza rispettare il calendario della raccolta differenziata e gettando a terra carte o mozziconi di sigaretta con estrema naturalezza.
I dipendenti della Multiservizi, sicuramente in organico depotenziato rispetto alle reali necessità, risultano a volte troppo superficiali e poco attenti alla pulizia di marciapiedi e arterie stradali.
I controlli di Polizia Locale, uffici preposti e amministrazione comunale latitano; sarebbe necessario mettere realmente in funzione, dove sono state posizionate, le telecamere per punire chi conferisce in maniera errata i rifiuti; andrebbe moltiplicato il numero di cestini, sia al centro che nelle periferie.
{loadmoduleid 284}La speranza è che la messa in strada dei nuovi automezzi possa rappresentare un simbolo di miglioramento, anche se la strada da fare è lunga; col contributo di tutte le componenti in ballo si potrebbe e dovrebbe provare a rendere più vivibile la città capofila dell’Agro, che ogni giorno ospita migliaia di persone provenienti dai comuni limitrofi per motivi di svago o di lavoro.