Scorribande di giovani vandali nelle ore della movida, parcheggi selvaggi, blocco delle traverse e presunto spaccio di droga: ormai disperati gli abitanti del posto
«Non se ne può più, non sappiamo che fare e nessuno controlla la movida!». È la protesta disperata che viene dai residenti a via Giovanni XXIII° di Nocera Inferiore.
La strada su cui affaccia la chiesa dedicata a San Matteo apostolo nelle ore della movida, stando a quanto segnala chi vi abita, diventa un vero e proprio inferno: giovani che giocano a calcio con i contenitori per i rifiuti, auto in sosta selvaggia che bloccano accessi a traverse e portoni, incendi di cartoni e, parrebbe, anche un fiorente spaccio di droga.
«A una certa ora della movida – ci dice una signora che preferisce non essere citata – arriva una macchina, quasi sempre la stessa. E di lì a poco viene circondata da giovani. Non credo ascoltino musica o scambino chiacchiere».
Qualche sera fa è stato compiuto un ulteriore gesti vandalico: i cartoni lasciati fuori da un negozio per la raccolta differenziata sono stati dati alle fiamme e, per timore di danni gravi, gli stessi inquilini del palazzo dove insiste il negozio sono scesi in strada a spegnere le fiamme ancor prima che giungessero sul posto i Vigili del Fuoco.
«La situazione è intollerabile e non capisco perché non ci sia sorveglianza in questa zona – continua la signora – Stiamo preparando un esposto da presentare alle Forze dell’Ordine, ma siamo preoccupati per la situazione che si sta evolvendo in senso peggiorativo. Ora pare debba aprire un ulteriore locale: tutti hanno diritto di lavorare, ma anche noi di stare sereni. È davvero difficile avere vigili urbani o la Polizia per evitare certe situazioni?».{loadmoduleid 284}