Sconvolta la comunità di Poggiomarino che ora chiede a gran voce il nome del “mostro”. Sul corpo le ferite inferte dai morsi di altri cani, probabilmente addestrati per combattimenti
Legato ad un palo, torturato per ore fino a quando il suo cuore ha smesso di battere. È l’orrenda fine toccata a Zorro, un cane randagio che da tempo era stato adottato dall’intera comunità di Poggiomarino, in provincia di Napoli.
L’episodio è stato denunciato sui social, dove molti cittadini ora chiedono di far luce sulla vicenda per risalire all’identità dell’autore dell’atroce gesto. Secondo il racconto di alcuni di essi, Zorro sarebbe stato incatenato e lasciato in balia di altri cani, probabilmente da combattimento, come dimostrerebbero le ferite e i segni lasciati dai morsi, e poi abbandonato lungo la strada dalla stessa persona che lo aveva catturato. Una storia davvero raccapricciante e brutale. A segnalare pubblicamente l’episodio è stato anche il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli: “Zorro, era questo il nome del cane che è stato brutalmente ucciso a Poggiomarino. Le persone del posto lo ricordano come un animale docile, amico di tutto il quartiere. Ci hanno raccontato che diversi anni lo avevano salvato dalla strada ed era stato adottato un po’ da tutti. I cittadini se ne prendevano cura, gli davano da mangiare e lo coccolavano, una sorta di mascotte per Poggiomarino. Ebbene quel cane è stato orribilmente ucciso da qualcuno, una persona senz’anima. Questo criminale, come hanno detto, ha prima legato Zorro, poi l’ha torturato per lungo tempo fino ad ucciderlo, infine lo ha abbandonato lungo la strada. Una storia atroce che ha colpito il cuore di tutta la comunità di Poggiomarino e dinanzi alla quale non possiamo rimanere indifferenti. Chiunque abbia visto qualcosa denunci, vada alla polizia e consenta agli agenti di identificare il mostro e assicurarlo alla giustizia. Per chi si macchia di crimini così vigliacchi – ha concluso Borrelli – non deve esserci nessuna pietà“. {loadmoduleid 284}Ma la notizia ha avuto una grande eco su tutto il web. Anche Enrico Rizzi, noto attivista siciliano per i diritti degli animali, si è espresso sui fatti con ferme parole di condanna. Rizzi ha organizzato una manifestazione di protesta, prevista per sabato alle 11 nei pressi del Comune di Poggiomarino, invitando tutti i cittadini a scendere in piazza per chiedere giustizia per Zorro.