App e social network, terreno fertile non solo per chi è alla ricerca dell’anima gemella ma anche per chi l’ha trovata e proprio non riesce ad essere fedele

Abituati alle usuali Facebook, Instagram, c’è chi usa Telegram e via così con la lunga lista di strumenti social che facilitano gli “incontri”.

Non più rapporti epistolari, o telefonate mascherate e fugaci per pianificare come e quando vedere l’amante incontrato per puro caso, per destino o consciuto sul posto di lavoro, come la più classica delle storie da romanzo rosa. È il tradimento 2.0. Basta scaricare un applicazione. Come Gleeden, nata nel 2012 per rendere il tradimento più dicreto…ebbene si! L’applicazione registra 2000 download al giorno in Italia che si colloca come secondo Paese eurpeo per numero di utenti, battuto solo dalla Francia. Latin lovers o viveur insomma, potrebbero anche perdere smalto e subire smacco on line, insomma…che ne è dell’abilità seduttiva e della raffinata gaudenza sfoggiata se si rasenta l’auotmatismo frenetico dell’uso del pollice opponibile?
Ma sul cataclisma abbattutosi sul savoir faire nelle dinamiche interpersonali se ne potrebbe parlare a lungo, ne lasciamo dunque la trattazione da parte. Secondo un’analisi psicologica, le coppie vivono numerosi momenti di crisi a casua della complessità del quotidiano, come stress ed ansie che caricano e pesano sul ménage; inoltre l’incapacità di gestire emozioni e relazioni che possono, in ogni caso, avere le loro difficoltà scatenano crisi e il web è fucina di flirt ed incontri occasionali.{loadmoduleid 284}
Quando il primo pensiero al mattino è scrivere e lasciare un messaggio in chat su Whatsapp, o trascorrere le serate on line “chiacchierando” con qualcun altro trascurando la persona che si ha accanto, non è cosa di poco conto, anzi. La Cassazione ha stabilito che è da considerarsi tradimento a tutti gli effetti anche quello on line sebbene non avvenga fisicamente. Il coniuge leso da messaggi hot e chat ambigue può chiedere la separazione per la violazione dei doveri coniugali, non solo di fedeltà, ma anche di collaborazione nell’interesse della famiglia, sostegno e assitenza morale e materiale. Con tanto di addebito per l’infedeltà causa della crisi coniugale.
Cedere alla tentazione cercare distrazioni in rete credendo che, non implicando rapporti fisici, non abbia conseguenze (benchè la maggior parte delle relazioni iniziate sul web poi si evolve in relazioni fisiche e non più virtuali) costa. On line o off line, se la vita ora è in etere, lo è interamente, rischi inclusi. (foto dal film “Perfetti Sconosciuti”)

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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