Numeri dell’emergenza sanitaria che peggiorano in Campania. Il governatore ha ribadito la necessità di vaccinarsi, iniziando anche con le terze dosi
“I non vaccinati sono la metà dei nuovi positivi registrati ieri nel territorio, quasi il 100% dei pazienti Covid ricoverati negli ospedali campani e la totalità dei ricoverati in terapia intensiva“.
Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella consueta diretta Facebook del venerdì per fare il punto sulla situazione Covid. Secondo il governatore campano, nella regione i dati epidemiologici stanno cominciando a preoccupare nuovamente, in virtù del costante incremento di contagi registrato nelle ultime due settimane. Per De Luca non è il momento di abbassare la guardia, adottando ancora comportamenti prudenti e soprattutto dare un impulso decisivo alle somministrazioni di terze dosi: “Chi è vaccinato e a maggior ragione chi non lo è deve avere prudenza. La mascherina al chiuso e all’aperto, il lavaggio delle mani spessissimo. Ci avviamo – ha sottolineato – verso l’inverno, dobbiamo fare tra dicembre e gennaio la terza dose a tutto il personale scolastico, al personale sanitario e rischiamo la sovrapposizione di problemi Covid e di problemi della normale influenza. Nelle prossime settimane avremo un problema sui bambini con l’influenza, per cui vi invito a fare il vaccino anti-influenzale: se a dicembre e gennaio prenderanno l’influenza molti andranno in ospedale e quindi ci sarà un rischio di promiscuità tra bambini e pazienti Covid“. {loadmoduleid 284}De Luca ha ricordato che “serve il vaccino per chi continua a non farlo senza una motivazione seria“. I numeri parlano chiaro: casi in crescita e tasso di positività che sale di giorno in giorno: “La situazione del Covid comincia a essere preoccupante. Oggi abbiamo in Campania 654 positivi con un tasso 5,23% sui tamponi fatti. È un dato che deve preoccupare, stiamo registrando ormai da due settimane la tendenza all’aumento dei positivi. La metà – ha aggiunto – sono persone non vaccinate e quelli che vanno in ospedale sono quasi al 100% non vaccinati. Ma un altro 50% è di cittadini vaccinati con doppia dose, questo vuol dire che la capacità di protezione del vaccino si va esaurendo, e quindi servirà una campagna di massa di vaccinazione con terza dose. Io l’ho già fatta venerdì e come vedete, toccando ferro, godo di ottima salute, ma la soglia di protezione coi mesi diminuisce e non impedisce il contagio“.