Il sindaco di Nocera Inferiore dice addio dopo 20 anni di impegno per la sua città: «Ho deciso dopo una lunga riflessione, ho dimostrato a me stesso di saper onorare il nome di mio padre»
Manlio Torquato abbandona la politica, o comunque lo farà nella primavera prossima, al termine del suo secondo mandato da sindaco di Nocera Inferiore.
«Lasciare la politica è una scelta, se non se ne fa un mestiere, se non è solo un’ambizione, ma un servizio, magari fatto anche per protagonismo, perché no, ma con convinzione ed ideali ed una cultura politica di riferimento – scrive il primo cittadino nocerino sul suo profilo social -dopo 20 anni di impegno amministrativo (10 da consigliere e 10 da sindaco), con svariate campagne elettorali e alcuni incarichi di partito, un’era fa, è ciò che oggi ho deciso di fare, dopo una lunga riflessione. Mi ha aiutato alla decisione la vista del mare al risveglio, in questo mese, la compagnia del mio fedele amico, dei miei cari, ed una sana periodica distanza fisica dai luoghi consueti del confronto, dello scontro, della decisione e della sofferenza. So di aver fatto tutto con onestà di intenti, almeno, non senza errori e con qualche successo. So di averlo fatto per gli altri, per il luogo dove vivo con la mia famiglia e anche un po’ per dimostrare a me stesso di saper onorare il nome di mio padre, e di riscattarne una vita di immeritate sconfitte. Ma mai per interesse. Spero – conclude Torquato – Dio mi conceda una quarta vita, al termine di questa terza, dopo quella da studente, da avvocato e da amministratore pubblico. Lo dico oggi in vista dell’ultimo semestre di un lungo ciclo amministrativo, il più lungo che questa città fino ad oggi abbia vissuto, un decennio. Andrò a riordinare le idee, nei prossimi anni, e con l’aiuto di Dio».