Nella spedizione di Kitakyushu Nicola Bartolini si aggiudica l’oro al corpo libero, Asia D’amato vince l’argento al volteggio; dagli anelli arrivano due medaglie
Grande impresa dell’Italia ai mondiali di ginnastica di Kitakyushu, dove nella prima giornata sono saliti sul podio ben quattro atleti.
Nicola Bartolini vince la medaglia d’oro al corpo libero con il punteggio di 14.800, precedendo di 33 millesimi il giapponese Kazuki Minami. Bronzo per il finlandese Emil Soravuo con 14.700. L’oro mondiale del venticinquenne cagliaritano è il primo nella storia della FGI al corpo libero. L’ultimo podio in questa specialità risaliva all’edizione di Dortmund 1966 con Franco Menichelli.
Al volteggio femminile Asia D’Amato raggiunge un altro primato, vincendo la prima medaglia d’argento del lungo palmares femminile sulla rincorsa dei 25 metri. La diciottenne di Genova, in forza alle Fiamme Oro e cresciuta nella Brixia di Brescia, con 14.083 chiude alle spalle di Rebecca Andrade, leader con 14.966. Terza la russa Angelina Melnikova con la media di 13.966.
La D’Amato si era aggiudicata il bronzo a squadre nel 2019 ai Mondiali di Stoccarda, insieme alla sorella gemella Alice e alle altre fate della Nazionale di Enrico Casella.
Dagli anelli arrivano, invece, ben due medaglie. Marco Lodadio si riconferma vicecampione del mondo con il personale di 14.866, alle spalle del cinese Lan Xingyu, oro a quota 15.200. Bronzo per l’altro azzurro Salvatore Maresca, pari merito con il russo Klimentev Grigorii a 14.833. Il terzo posto del ventottenne di Castellamare di Stabia arriva dopo il bronzo europeo dell’aprile scorso a Basilea, in Svizzera.
Ottima anche la prestazione di Elisa Iorio alle parallele asimmetriche. L’agente del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro è la sesta miglior ginnasta mondiale agli staggi femminili.
Domani sono in programma le final eight di Thomas Grasso al volteggio e di Carlo Macchini alla sbarra.