Serata di caos ieri alla stazione di Poggiomarino. In uno zaino l’uomo aveva coltelli, sigarette di contrabbando, una katana di 50 centimetri e una bici elettrica probabilmente rubata. Denunciato a piede libero
Pretendeva di viaggiare a bordo di un treno della Circumvesuviana senza biglietto e mascherina. Ma, controllato dalle forze dell’ordine, quello di ticket e mascherina si è rivelato il problema minore.
L’uomo aveva infatti con sé arnesi per lo scasso, sigarette di contrabbando, alcuni coltelli ma soprattutto una katana lunga 50 centimetri. È successo su un convoglio in partenza dalla stazione di Poggiomarino, sulla linea EAV Sarno-Ottaviano-Napoli, e diretto al capoluogo regionale, gremito di pendolari. Qui il capotreno ha più volte invitato il passeggero ad esibire il titolo di viaggio e ad indossare la mascherina anti-Covid, minacciando di farlo scendere dal treno. Il 35enne di origini marocchine, però, non ha accolto la richiesta, causando un ritardo di 20 minuti in attesa dei Carabinieri. Giunti sul posto, i militari hanno controllato l’uomo scoprendo che era in possesso di chiavi e grimaldelli per forzare serrature e di oltre mezzo chilo di sigarette di contrabbando. Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti anche coltelli e una spada, oltre ad una bici elettrica di cui non è stato in grado di dimostrare la provenienza. Per lui è scattata dunque la denuncia a piede libero e dovrà rispondere dei reati di interruzione di pubblico servizio, ricettazione e porto abusivo di armi.