Importante operazione della Guardia di Finanza, con l’utilizzo di oltre 200 uomini. Smascherato un sistema che si basava su frodi fiscali sull’intero territorio nazionale
Riciclaggio di denaro per oltre cento milioni di euro frutto di sistematiche e ingenti frodi fiscali.
Sono state eseguite questa mattina dagli agenti della Guardia di Finanza, su delega della Procura Distrettuale Antimafia, ordinanze di applicazione di misure coercitive nei confronti di 63 persone residenti in Campania. Su tutti gli imputati pende l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio a vantaggio del clan dei Casalesi.
L’indagine si è focalizzata su una serie di soggetti che avevano posto in essere, nell’arco di almeno quattro anni, molteplici e rilevanti movimentazioni finanziarie, con l’obiettivo di far confluire ingenti somme di denaro su conti corrente postali o carte Postepay, che poi venivano prelevate in contanti da soggetti appositamente incaricati. Il sistema si fondava sull’utilizzo di denaro frutto di frodi fiscali commesse sul territorio nazionale. I significativi flussi finanziari ricostruiti dai finanzieri hanno trovato la loro origine in fatture false emesse e utilizzate da ben 51 società di comodo operanti in vari settori di attività, sia italiane (con sedi nelle province di Napoli, Roma e Salerno) che di diritto ungherese.
Le indagini hanno consentito di identificare 11 soggetti, finiti oggi dietro le sbarre, che gestivano le società, i conti correnti e coordinavano la rete degli “spicciatori” (52 persone di cui 37 destinatare delle misure degli arresti domiciliari e 15 dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria). Le somme prelevate, pari complessivamente a circa 80 milioni di euro nel periodo 2016-2020 (mediamente circa 55mila euro al giorno) venivano retrocesse ad esponenti del “Clan dei Casalesi”, al fine di provvedere al sostentamento di svariate famiglie di detenuti dello stesso Clan.
Le operazioni sono state effettuate da circa 200 militari della Guardia di Finanza appartenenti al Nucleo Speciale Polizia Valutaria di Roma e ai Comandi Provinciali della Guardia di finanza di Napoli, Caserta e Salerno.