I brani proposti sono corredati da una minuziosa guida allo studio e rimandano alla linea del tempo multidisciplinare, necessaria alla contestualizzazione in ambito musicale, storico, letterario, artistico e filosofico, nell’ottica di una crescita globale dello studente 

Annunciata la pubblicazione del libro La scuola del flauto traverso 2 – a lezione dai grandi maestri nell’ambito del Falaut Festival.

La manifestazione di musica internazionale (8-10 ottobre) è organizzata a Mandello del Lario dall’Associazione Flautisti Italiani, realtà culturale che nasce nel Salernitano. Gli autori del volume, pubblicato per Curci Editore, sono Salvatore Lombardi, Ombretta Maffeis e Vanessa Innocenti.
«Considero questo libro un trattato più che un manuale, per la sua completezza, la ricchezza degli spunti e per la cura meticolosa nella metodologia di studio a cui invita a dedicarsi per trarre appagamento dal piacere dei suoni» ha dichiarato Emmanuel Pahud, uno dei più grandi flautisti viventi a livello internazionale e tra i protagonisti della tre giorni lombarda.
La scuola del flauto traverso 2 – ideale continuazione del volume pubblicato nel 2017 – è un metodo innovativo pensato per le lezioni di Esecuzione e Interpretazione del Liceo musicale e dei corsi Pre-Afam, anche in chiave di Didattica Digitale Integrata. Gli alunni che già possiedono competenze flautistiche di base potranno maturare un approccio consapevole, approfondito e autonomo grazie allo studio della tecnica direttamente sul repertorio e ai preziosi consigli dei Maestri del flauto.
«Una pubblicazione importante, il cui punto di forza è la collaborazione dei più grandi flautisti nel mondo. Consentiamo ai ragazzi di avere a portata di mano una masterclass a casa propria – spiega il M° Salvatore Lombardi – Un prodotto che non sarebbe stato possibile senza la presenza di artisti come Emmanuel Pahud, Sebastian Jacot, Salvatore Vella. Soprattutto un grazie alle autrici Ombretta Maffeis e Vanessa Innocenti il cui lavoro è stato fondamentale per essere riuscite a mettere su carta le idee pedagogiche geniali dei grandi maestri».

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