Una targa dedicata alla ricetta della longevità. Al Diana il progetto dell’associazione medica Marco Levi Bianchini in sincronia con l’amministrazione e le scuole del territorio
Svelata stamattina, al teatro Diana, in occasione della nona edizione del Convegno “La dieta Eu-Mediterranea – Conosci te stesso” e prima Festa della Sincronia, la targa che cristallizza la ricetta della longevità.
Un’equazione in cui la buona (ευ) dieta mediterranea è composta da un insieme di stile di vita sano (dieta, attività fisica, ambiente naturale salubre) e benessere psicofisico (“mens sana in corpore sano”) che possa tendere all’infinito, con la trasmissione di un DNA sano nel futuro per la continuazione dell’umanità. Il tutto non compreso in ω e quindi che non preveda una fine dell’uomo e del pianeta.
Una formula quindi che mira alla salvaguardia dell’umanità, grazie alla sinergia di interessi molteplici; come la tutela dell’ambiente e della salute, partendo appunto dalla cura dell’alimentazione e la dieta mediterranea, un ritorno ad uno sviluppo sostenibile ed un benessere psicofisico generale che garantisca longevità alla nostra specie.
La targa con la formula concepita dal dottor Carlo Montinaro, presidente dell’associazione medica Marco Levi Bianchini, sarà apposta nelle aule della biblioteca comunale di Nocera Inferiore.
Presenti stamattina in sala, oltre numerosi medici dell’associazione: il sindaco Manlio Torquato, il vicesindaco Federica Fortino, l’assessore alle politiche ambientali e l’ecologia Nicoletta Fasanino, il consigliere Vincenzo Stile (che presiede la commissione salute del comune di Nocera Inferiore) e l’assessore ai lavori pubblici Immacolata Ugolino, nonché dirigenti scolastici e docenti di diversi istituti del territorio, che collaborano da anni con il dottor Montinaro per progetti che possano coinvolgere gli studenti verso un nuovo stile di vita più salubre.
E sono stati proprio gli studenti ad esibirsi sul palco in rappresentanza dei propri istituti.
Ad aprire il convegno, le studentesse del liceo G.B. Vico che hanno intonato l’inno di Mameli. Presentati poi: intermezzi musicali del giovane ensemble “Figli del Vesuvio” e dei ragazzi della sezione liceo musicale e coreutico del Galizia, una sfilata a tema dieta mediterranea ed un video “Cinefrutta” dei ragazzi del Profagri di Castel San Giorgio.