Meno 28% di sinistri rispetto al 2019, e quasi il 40% in meno di morti. Complice, naturalmente, anche la pandemia di Covid che ha rinchiuso tanti in casa per almeno 4 mesi
Nella provincia di Salerno, nel 2020 si sono verificati 1.791 incidenti con lesioni alle persone, che hanno provocato 2.688 feriti e 31 morti, tra i quali si contano 186 pedoni feriti e 6 pedoni morti, nonché 78 ciclisti feriti e 1 ciclista morto.
Una forte riduzione rispetto al 2019, anno in cui i morti erano stati 51 e i feriti 3.961 in 2.484 incidenti.
Le statistiche provinciali, elaborate da ACI e Istat, mostrano una situazione fortemente condizionata dal lockdown imposto dalla pandemia da Covid-19. Tuttavia, a livello nazionale, in 17 province su 107 il numero di decessi è aumentato. Oristano (+140%; 12 morti nel 2020, 5 nel 2019), Barletta-Andria-Trani (+120%; 22 morti nel 2020, 10 nel 2019) e Sud Sardegna (+76,5%; 30 morti nel 2020, 17 nel 2019). Viceversa, in provincia di Aosta non vi è stato alcun decesso per incidente stradale, Vibo Valentia fa registrare -77,8% (2 morti nel 2020, 9 nel 2019) Gorizia -70% (3 morti nel 2020, 10 nel 2019) e Trieste -66,7% (5 morti nel 2020, 15 nel 2019).
Il periodo di lockdown imposto negli anni 2019 e 2020 ha visto un crollo di incidenti, morti e feriti per alcuni mesi in molte regioni. Viceversa per la ‘mobilità dolce’ (a piedi, in bici – anche a pedalata assistita – e monopattini elettrici) sempre più utilizzata nei centri urbani, in almeno la metà delle province italiane non è diminuito il numero di vittime.
Dal 2010 al 2020, complessivamente, in Italia si sono verificati 7.700 decessi in meno a causa di incidente stradale, distribuiti diversamente sul territorio nazionale.
In 16 province l’indice di mortalità – morti per 100 incidenti – è risultato più che doppio rispetto al valore medio nazionale (pari a 2,02): Sud Sardegna (7,8), Campobasso (6,8), Isernia (6,1), Oristano (5,8), Nuoro (5,8) le situazioni più critiche. In provincia di Salerno l’indice di mortalità è stato di 1,73%.
Gorizia, Milano, Genova, Savona, Prato, Rimini, Trieste, viceversa, sono le province in cui gli incidenti risultano meno gravi. L’indice di mortalità, infatti, è inferiore ad 1 morto ogni 100 incidenti. Nessun morto è stato registrato in provincia di Aosta.
I costi sociali sono proporzionali alla dimensione ed alla gravità del fenomeno. In provincia di Salerno i costi sociali derivante da incidenti stradale sono stati di 179.742.009 euro, pari ad un costo sociale per abitante di 165,81 euro.