Potranno ricevere le dosi addizionali coloro che rientrano in una delle dieci categorie individuate dal Ministero della Salute. Per le dosi booster si parte nuovamente dai ultra80enni
L’Asl Salerno ha avviato le attività di somministrazione delle dosi “addizionali”, dopo 28 giorni, e delle dosi “booster”, che si somministrano a distanza di sei mesi dall’ultima somministrazione.
Per la somministrazione delle dosi addizionali si stanno privilegiando i pazienti dializzati, tra quelli immunodepressi. Chiunque si ritrovi nella predetta tipologie, e più in generale chiunque rientri nelle 10 categorie indicate dalla circolare ministeriale (trapiantati, in attesa di trapianto, affetti da patologie oncologiche o onco-ematologiche, immunodepressi, ecc.) può ricevere la dose addizionale, rivolgendosi ai centri di vaccinazione presso i quali hanno ricevuto le dosi precedenti, o altri all’uopo destinati.
In anticipo sulle disposizioni nazionali, la Regione Campania ha avviato le somministrazioni delle dosi “booster”, dosi a sei mesi dalla precedente, privilegiando gli ultraottantenni e le RSA-residenze sanitarie assistenziali, con le quali l’Asl è già in contatto per programmare gli interventi.