Scoperta nel corridoio antistante gli uffici della segreteria generale, la targa commemorativa a Valeria Rubino, in servizio presso il comune di Nocera Inferiore dal 2013 al 2020
Inaugurata stamattina in conferenza stampa, la targa commemorativa in onore e ricordo della recentemente scomparsa dottoressa Valeria Rubino, segretario generale del comune di Nocera Inferiore dal gennaio 2013 al settembre 2020.
Un’aula consiliare gremita per l’occasione, con una massiccia presenza dell’amministrazione comunale, delle rappresentanze dell’unione nazionale dei segretari comunali e provinciali ed ovviamente della famiglia dell’ex segretario. In prima fila, accanto al sindaco, i figli Silvia e Claudio.
Primo a prendere la parola, proprio il sindaco Manlio Torquato, il quale testimonia il primo ricordo che conserva del segretario durante la fase di presentazione dei candidati alla carica: “Io avevo desiderio di guardare in volto i candidati, perché la percezione immediata è importante. Tra tante persone che ebbi modo di conoscere, tutte con curricula validi, mi colpì vostra madre – rivolgendosi ai figli seduti accanto- per il senso di serietà ed affidabilità personale che trasmetteva; che in un periodo di discontinuità esperienziale, valeva tanto quanto la preparazione. La dottoressa ha affiancato e gestito questo comune in un momento molto difficile. Questa targa vuole lasciare una traccia concreta in ricordo di Valeria Rubino perché la sua è stata una presenza importante, che ha onorato il comune di Nocera per serietà e moralità”.
A seguire, il ricordo commosso dell’attuale segretario generale, la dottoressa Ornella Famiglietti, già precedentemente collaboratrice della Rubino e da lei consigliata per farne le veci. “Valeria ha fatto un po’ da mamma a noi segretari comunali successivi. Non ha mai fatto mancare il suo appoggio e ci ha insegnato a saperci approcciare in modo professionale, istituzionale, ma anche gentile. Spesso in ufficio guardo il divano, perché era dove negli ultimi tempi, tra le tante problematiche, a volte si riposava. Su quel divano non mi siedo mai, ci metto i faldoni dei procedimenti più complessi. Li poggio lì, mi prendo 5 minuti come avrebbe fatto lei e sono sicura che mi guiderà nella soluzione; perché trovava sempre la soluzione, oltre che istituzionalmente corretta, quella più equilibrata, da persona perbene e di valori qual era”.
Tra i rappresentanti dell’Unione nazionale dei segretari comunali e provinciali presenti: Aldo Bonacci, Sonia Lamberti ed Antonio Le Donne. “Valeria – ricorda – è stata una grande professionista, una grande studiosa, una grande dirigente e anche una grande dirigente sindacale, che ha saputo interpretare in modo del tutto privo di interessi personali, un ruolo molto difficile: quello di rappresentare le istanze dei colleghi e delle colleghe. È stata però soprattutto una grande persona, con un cuore ed una forza morale enorme”.
In rappresentanza della famiglia, prende infine la parola la sorella Flavia, che ringrazia l’amministrazione per la vicinanza mostrata e l’omaggio che ha voluto tributare a Valeria con questa targa: “Si dice che moriamo due volte: la prima quando si muore e la seconda quando qualcuno pronuncia il nostro nome per l’ultima volta. Oggi, invece, vedo che il suo nome rimanendo qui, sarà pronunciato ancora molte volte e di fatto rimarrà vivo e per noi è una grandissima forma di consolazione”.