Il sassofonista romano Stefano Di Battista chiude questa prima settimana di concerti con una coinvolgente esibizione insieme alla Salerno Jazz Orchestra, al Teatro Diana
Inizialmente previsto nel cortile del Palazzo Fienga, a causa di previsioni meteo avverse, il concerto di Stefano Di Battista con la Salerno Jazz Orchestra (diretta da Stefano Giuliano), si è infine tenuto ieri sera al Teatro Diana.
Già nella serata precedente la pioggia non aveva risparmiato l’evento in cartellone, decretando un’interruzione anticipata dell’attesa esibizione del pianista Franco D’Andrea, in concerto con il suo trio, composto da: piano, chitarra (Enrico Terragnoli) e tromba (Mirko Cislino).
Il pubblico, costretto anticipatamente a lasciare il sito, ha comunque avuto modo di apprezzare l’eclettismo musicale del trio jazz, che ha presentato il suo ultimo album “New Things”, in cui si cimenta in un nuovo approccio “comunicativo” alla musica.
Degna conclusione di questi primi 3 appuntamenti con la musica jazz, il concerto di ieri sera del sassofonista Stefano Di Battista e della Salerno Jazz Orchestra diretta da Stefano Giuliano, ha offerto un’esibizione trascinante, con apprezzati momenti di improvvisazione ed interazione con il pubblico in sala.
Momenti salienti del concerto: l’apertura con un brano di John Coltrane; l’esecuzione del brano “Rita”, dedicato a Rita Levi Montalcini e tratto dall’album “Woman’s land”, in cui è stato coerentemente dato meritato spazio ad un assolo dell’unico membro femminile dell’orchestra; il brano “The chicken” portato alla fama grazie alla nota versione di Jaco Pastorius; l’omaggio a Lucio Dalla e Pino Daniele (su richiesta del pubblico); l’esibizione itinerante tra le fila di poltroncine rosse in platea e l’invito al “call and response” del pubblico durante l’esibizione finale del sassofonista.
I concerti riprenderanno la settimana prossima, nello specifico giovedì 9, con il concerto di Carla Marciano (accompagnata da pianoforte, contrabbasso e batteria), che presenterà la sua ultima fatica discografica: “Psychosis” (un omaggio ai thriller psicologici del cinema mondiale).
Salvo ulteriori variazioni dovute alle previsioni metereologiche, a fare da cornice per l’evento sarà il Sagrato della Cattedrale di San Prisco, al Vescovado.
fotografie di Valentina Milite©