Il consigliere Salomone con delega alla valorizzazione della collina del Parco fa il punto sui prossimi appuntamenti ed i piani dell’amministrazione per la futura gestione dei locali
Un settembre ricco di appuntamenti quello che attende il parco del Castello di Nocera Inferiore.
Dopo il successo negli scorsi mesi del “Cineforum al castello 2021” e della rassegna di concerti estivi all’aperto di “Vivi Musica 2021”, il Palazzo Fienga ospiterà di nuovo diverse iniziative.
Numerosi gli eventi previsti che faranno tappa alla collina del Parco. Stasera, 4 settembre, terzo appuntamento di Jazz in Parco.
Domenica 5 invece gli spazi e le sale del Palazzo accoglieranno l’evento “Crocevia”, dedicato a giovani artisti provenienti da tutta la regione. Il 10 e 11 settembre ancora Jazz in Parco con le ultime due serate conclusive del festival. Dal 10 al 2 ottobre ci sarà la seconda edizione di NocerArt Castle Park. Il 12 ci sarà uno spettacolo teatrale del Teatro Grimaldello di Antonio Grimaldi, promosso dai ragazzi di Ridiamo Vita al Castello.
Dal 17 al 19 settembre prevista la “Fiera delle tradizioni storico-culturali dell’Agro”. E tanto altro ancora fino a fine mese.
Ma per far davvero risorgere il sito c’è ancora bisogno di molto lavoro. I piani previsti sembrano incoraggianti. Ce ne parla il consigliere Raffaele Salomone.
«Con riguardo ai lavori di rifunzionalizzazione del sito, posso confermare una cosa importante: finalmente è stato approvato il rendiconto ed il bilancio preventivo. Ciò permetterà di dare inizio ai lavori avendo ottenuto lo stanziamento della prima delle due tranche da 500mila euro previste. Si andrà ad intervenire dapprima sul Piazzale delle Armi e la ristrutturazione dei locali dell’ex Patto territoriale dell’Agro. Con la nuova dirigente del settore socio-educativo, Iacovino, abbiamo immaginato di prevedere una coprogettazione, i cui soggetti saranno: l’amministrazione e quindi il comune, come titolare dell’immobile, ed un soggetto del terzo settore, individuato con dei requisiti all’interno di un bando in preparazione, che possa snellire e velocizzare la gestione del Palazzo, nonché garantire anche una continuità nel mantenimento dei locali. Un’idea sorta sull’esperienza fatta col CAG (centro di aggregazione giovanile). La mia ambizione – continua Salomone – è rendere questo spazio un luogo di sintesi di tutte le realtà associative del dell’Agro. Il 24, 25 e 26 per esempio in concomitanza con delle serate musicali promosse dai ragazzi di Ridiamo Vita al Castello, ci sarà l’inaugurazione dell’installazione dell’associazione ambientalista “Controcorrente” per sensibilizzare la cittadinanza con riguardo all’inquinamento del fiume Sarno. Durante Jazz in Parco invece ci saranno i ragazzi di Amnesty International. È stato grazie ad Elia Pirollo e le prime edizioni di questo festival che ho conosciuto realtà come Emergency e Amnesty ed io ho voluto fortemente, anche in sua memoria, ritornare a quel format, per dare anche un messaggio sociale e politico, oltre che un chiaro segnale di vicinanza».