Il presidente della Campania ha prolungato fino al 30 settembre le norme già in vigore. Controlli più rigidi all’aeroporto di Capodichino
Evitare una terza ondata di contagi più massiccia delle precedenti e mantenere relativamente bassa la pressione sugli ospedali, in particolare sulle terapie intensive. È questa la missione che devono raggiungere i governatori delle varie regioni italiane, alla ripresa con un lento ritorno alla normalità dopo le vacanze estive.
In Campania il presidente De Luca ha deciso di prolungare fino al 30 settembre le norme attualmente vigenti, in termini di movida (con particolare riferimento alle bevande alcoliche) e di utilizzo della mascherina.
In particolare, dalle ore 22,00 e fino alle ore 6,00:
a) è fatto divieto di vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, da parte di qualsiasi esercizio commerciale (ivi compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati) e con distributori automatici;
b) è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali;
c) ai bar, “baretti”, vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante nonché agli altri esercizi di ristorazione la vendita di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, è consentita esclusivamente al banco o ai tavoli;
d) sono comunque vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
1.2. E’ fatta raccomandazione ai Comuni e alle altre Autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto del divieto di assembramenti, in particolare nelle zone ed orari della cd. “movida”.
1.3. L’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all’esterno, resta fermo, tra l’altro, in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti. L’utilizzo dei detti dispositivi resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato – ad es. nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento – nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all’aperto quali traghetti, battelli, navi.
Saranno intensificati anche i controlli all’aeroporto di Capodichino, in particolare per i viaggiatori provenienti da quei paesi in cui non è obbligatoria la quarantena al rientro in Italia