L’istitituto guidato dal dottor Michele Cirino, a Nocera Superiore, mette a segno le donazioni degli scultori Pietro Lista ed Anna Pozzuoli. «È necessario guidare gli alunni a comportamenti corretti»
Due ulteriori opere artistiche installate nelle pertinenze della scuola vanno ad amplificare ed implementare il “Parco delle arti” della scuola “Fresa-Pascoli” di Nocera Superiore.
«Un’operazione – dichiara il dirigente scolastico Michele Cirino – che equivale ad un’avventura culturale complessa e difficile, perchè quando più si eleva lo spessore e l’asticella della cultura più il traguardo è difficile. L’operazione merita tuttavia il nostro impegno non fosse altro per la sensibilità degli artisti della Regione e del territorio anche nazionale che hanno donato le loro opere. Le opere sono quella di Pietro Lista dal titolo “Fermo immagine“, che rapptesenta il punto terminale di un gesto violento, e quella dell’artista Anna Pozzuoli, dal titolo “Drop out” con chiaro significato di ottimismo e di umanità esistenziale attraverso l’arte».
La partecipazione di molti artisti all’iniziativa ha affermato la scuola come luogo di esperienze culturali e relazionali, che concorrono intenzionalmente alla comprensione dell’esperienza sociale e individuale, a coniugare la cultura della riflessione alla cultura della compartecipazione relazionale e comunicativa. Il progetto “Parco delle arti” ha visto il contributo di artisti di primo piano nel panorama dell’arte italiana; il primo a far dono della sua opera scultorea è stato il prof il professor Riccardo Dalisi, architetto, designer e artista italiano di rilievo internazionale.
«L’Educazione Ambientale e alle arti – continua il dottor Cirino – assume oggi un’importanza fondamentale soprattutto per gli alunni che frequentano la scuola del I Ciclo di Istruzione. Lo studio di tale educazione va considerato come un progetto di apprendimento continuo allo scopo precipuo di fornire conoscenze, strumenti, abilità e competenze per mettere l’alunno in condizioni di considerarsi facente parte di un sistema in evoluzione, di acquisire una sensibilità che lo porti alla consapevolezza ed al rispetto dell’ambiente e delle sue risorse. L’alunno di oggi deve conoscere i limiti dello sfruttamento delle risorse dell’ambiente Terra se l’uomo di domani non vorrà rischiare la sua stessa sopravvivenza come specie. È necessario fornire non solo conoscenze, ma guidare gli alunni a comportamenti corretti, a credere nell’importanza dei valori legati alla tutela dell’ambiente e alla realizzazione di percorsi che renderanno lo studente protagonista attivo della propria formazione verso i nuovi saperi indispensabili ad un futuro cittadino attivo e consapevole».