La piantagione sequestrata avrebbe permesso una produzione di 1.5 kg di stupefacenti, per un guadagno di oltre 20mila euro
Coltivava piante di marijuana tra la fitta vegetazione di mais un giovane di Agropoli già noto alle forse dell’ordine, arrestato con l’accusa di coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La scoperta delle 38 piantagioni abusive è stata effettuata dagli agenti della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Agropoli, nel corso di un pattugliamento nei pressi del bacino del fiume “Solofrone”. I militari hanno subito notato un tubo per l’irrigazione di oltre 100 metri collegato al rubinetto di un casolare. Dalla successiva perquisizione a casa del trentenne pregiudicato, condannato agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, sono stati ritrovati dei manuali con le istruzioni d’uso per la coltivazione di marijuana “fai da te”. Le piante sequestrate avrebbero portato alla produzione di almeno 1.5 kg di sostanza stupefacente, per un guadagno minimo di 20mila euro.