I ladri non si erano accorti di essere a pochi passi dalla caserma della Guardia di Finanza. Uno di loro era già stato condannato per lo stesso reato, ora sono ai domiciliari in attesa del giudizio direttissimo
Non è andata bene a due giovani di origine georgiana che ieri hanno rapinato una coppia di anziani ad Eboli, ma sono finiti in manette grazie ai militari della locale caserma della Guardia di Finanza.
Il furto si è verificato nel pomeriggio: i due, partiti da Salerno a bordo della loro auto, hanno individuato le vittime e pianificato il colpo. Mentre uno fingeva di chiedere indicazioni stradali ai coniugi, che erano all’interno della loro auto in sosta, l’altro, con un movimento felino, trafugava dai sedili posteriori un borsello. Non si sono accorti però di essere a pochi metri di distanza dalla caserma della Guardia di Finanza “Vincenzo Giudice”: infatti, subito dopo, i finanzieri presenti negli uffici si sono precipitati in strada, attirati dalle urla delle vittime e di una passante che nel frattempo era sopraggiunta nei pressi del luogo della rapina. Dopo un breve inseguimento, i militari hanno subito bloccato uno dei responsabili, mentre l’altro riusciva a dileguarsi facendo perdere momentaneamente le proprie tracce. Tuttavia, le successive ricerche hanno consentito di individuare anche il secondo ladro, il quale si era nascosto in un casolare abbandonato, sito in un’area di deposito di cassonetti per la raccolta dei rifiuti, all’interno di uno dei quali è stato rinvenuto anche quanto sottratto furtivamente, unitamente ai documenti d’identità delle vittime e a 750 euro in contanti. I due malfattori sono stati quindi identificati e dopo essere stati riconosciuti dalle vittime, su disposizione del PM di turno, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo innanzi al Tribunale di Salerno per “furto con destrezza”. Uno dei due tra l’altro, residente da diversi anni sul territorio italiano, aveva riportato già una condanna per la medesima tipologia di reato.