Oltre al calcio impianto ospiterà gare di atletica; distinti e curva sud attendono ancora un restyling. Torquato sulla Nocerina: «Spero venga fuori da questa situazione di incertezza»
Si è tenuta in mattinata la conferenza stampa di presentazione dei lavori che hanno interessato lo stadio comunale San Francesco.
Rispettando un crono programma che prevedeva la consegna dei lavori prima della fine dell’estate, lo stadio si presenta in una veste rinnovata, anche se c’è ancora qualcosa da fare sia per quanto riguarda il settore dei distinti e la curva sud, sia per quanto riguarda l’eliminazione delle erbacce che interessano un po’ tutti i settori.
I lavori hanno avuto un costo di un milione e mezzo di euro, un milione proveniente dal CONI e cinquecentomila euro dal Comune, come è stato spiegato dagli assessori Ugolino e Campitelli.
«La maggior parte del finanziamento – ha detto l’assessore con delega ai lavori pubblici Imma Ugolino – si è speso per la riqualificazione della pista di atletica; il campo è stato abbassato di 30 centimetri, è stato rifatto l’impianto di irrigazione e di drenaggio».
Oltre ai lavori che hanno caratterizzato squisitamente l’aspetto sportivo, è stato installato il nuovo impianto di illuminazione con dei piccoli pannelli solari e sono state adeguate le uscite di sicurezza; le torri faro che consentono un’adeguata illuminazione notturna sono state ereditate dai lavori che il Comune svolse in occasione delle Universiadi del 2019.
«Proveremo ad accedere ad ulteriori finanziamenti – ha continuato la Ugolino – per completare la riqualificazione dello stadio con i distinti e la curva sud».
Per il vice sindaco Federica Fortino lo stadio «diventa il fiore all’occhiello dell’attività sportiva della nostra città» e ha aggiunto che l’impianto ha ricevuto l’ok dalla FIDAL per ospitare gare di atletica almeno di livello regionale.
Lancio del peso, corsa a ostacoli, salto in lungo e salto in alto, certo. Ma soprattutto calcio. E parlando di calcio e di stadio San Francesco non si può non parlare di Nocerina.
«La Nocerina può giocare qui, se vuole – ha detto il sindaco Manlio Torquato – ovviamente, e lo dico non come esattore delle tasse ma perché si tratta di un servizio a domanda, è previsto un ticket per la prestazione. Uno stadio bello ha un minimo di costi. Spero che la società venga fuori da questa situazione di incertezza e possa attrezzare una squadra, attirando anche degli investitori».
Parafrasando Massimo D’Azeglio, lo stadio è fatto, ora bisogna fare la Nocerina.