Tre giovani spagnoli si sono infuriati in seguito alla macabra uccisione dell’uccello. Da qui la lite che ha turbato la tranquillità dei tanti villeggianti presenti. Un uomo del posto, nel cercare di mettere pace, è stato seriamente ferito
Stava mangiando un panino in spiaggia a Capri quando un gabbiano in picchiata gli ha sottratto la merenda. A quel punto, uno dei suoi familiari ha lanciato un grosso sasso verso il volatile, intento a consumare lo “spuntino”, uccidendolo sul colpo. É accaduto ieri a Marina Grande.
La scena ha inevitabilmente fatto andare su tutte le furie alcuni dei presenti, tra cui un gruppo di turisti di nazionalità spagnola, intervenuti a difesa dell’animale. Insulti, qualche parola di troppo, poi la violenza. Ha avuto così inizio la rissa che ha coinvolto più persone, generando il caos tra bambini, famiglie e visitatori in vacanza. Un uomo, dipendente caprese della società di trasporti della funicolare, si è intromesso per cercare di placare gli animi, ma ha riportato la peggio: nel parapiglia è stato colpito da un oggetto tagliente, forse un’asta di ombrellone, che gli ha provocato una seria ferita, tanto da necessitare di 25 punti di sutura. La lite si è definitivamente conclusa soltanto dopo l’arrivo della Polizia e dei vigili urbani. Dopo quanto accaduto, la delegazione locale dell’Unione Nazionale dei Consumatori ha scritto al Prefetto di Napoli chiedendo un presidio di sicurezza fisso sulla spiaggia libera di Marina Grande, in virtù di episodi di violenza sempre più frequenti.