Il presidente della Campania all’attacco dei no vax e di chi protesta per il pass: «Servono a salvare le attività economiche, non a distruggerle»
I temi legati al Covid restano di strettissima attualità in Campania come in tutta Italia.
L’improvvisa risalita della curva del contagio preoccupa soprattutto perché siamo alle soglie del mese di agosto, dove lo spostamento di turisti sia italiani che stranieri sarà massiccio.
Nella consueta diretta social del venerdì il presidente Vincenzo De Luca è tornato ad affrontare il tema legato ai vaccini; in Campania quasi tre milioni di cittadini sono stati immunizzati con le due dosi, anche se a destare un minimo di perplessità è la quantità troppo bassa di prime iniezioni che si somministrano quotidianamente. «Le nostre ASL sono pronte ad organizzare campagne vaccinali anche notturne, soprattutto sulle fasce costiere – ha spiegato De Luca – chi sarà in vacanza a Marina di Camerota, Palinuro, Acciaroli e Positano potrà vaccinarsi dalle 18 alle 2 anche senza essersi prenotato in piattaforma. Il nostro obiettivo è quello di vaccinare il maggior numero di persone. Nelle due settimane centrali di agosto ci sarà un rallentamento fisiologico, visto che il personale sanitario ha bisogno di staccare la spina dopo un anno e mezzo di enorme stress. Ma già dall’ultima settimana del mese dobbiamo ripartire più forti di prima e concentrare la nostra attenzione anche sulla popolazione scolastica. Occorre immunizzare i ragazzi al di sotto dei 18 anni per poter riaprire le scuole senza rischi, escludendo l’ipotesi di nuove chiusure o di didattica a distanza».
Il governatore campano si è soffermato anche sul green pass, che diventerà obbligatorio a partire dal prossimo 5 agosto nonostante le proteste che non si fermano in diverse piazze di Italia. «Il pass rappresenta un’ancora di salvataggio per le attività economiche – chiarisce De Luca – chi pensa il contrario è fuori strada. Dobbiamo avere la certezza che nei luoghi al chiuso e nelle zone della movida passino solo soggetti tutelati. È l’unico modo per scongiurare una nuova chiusura nei mesi autunnali».