Il mezzo, secondo i testimoni, ha sbandato più volte prima di sfondare la ringhiera a bassa velocità. Per il conducente non c’è stato nulla da fare. Anche turisti stranieri tra le persone a bordo
Si fa più chiara la dinamica del drammatico incidente verificatosi nella tarda mattinata di oggi a Capri, in località Marina Grande, dove un minibus di linea ha sfondato un parapetto ed è finito su un lido dopo un volo di alcuni metri.
Il conducente del mezzo, un 40enne di Napoli, è infatti morto di infarto; nulla da fare all’arrivo dei soccorritori. Da escludere quindi un sorpasso o una manovra azzardata, più probabile che abbia perso il controllo in seguito al malore. Il bilancio è di 28 feriti, soccorsi immediatamente dai sanitari dell’unità operativa di 118 dell’isola e trasportati all’ospedale Capilupi. Alcuni, in codice giallo e rosso, con politraumi, lesioni e contusioni multiple, sono stati trasferiti all’Ospedale del Mare e al Santobono di Napoli. Tra di loro anche due persone francesi e due libanesi. Grande paura anche per coloro che si ritrovavano in spiaggia, a pochi metri da dove il bus è precipitato. Danni alle strutture ma nessun ferito tra i presenti. Stando a quanto raccontato da alcuni testimoni, il minibus era in salita e avrebbe sbandato più volte a velocità non elevata, prima di sfondare la ringhiera. Continuano comunque le indagini dei Vigili del Fuoco e della Polizia per comprendere meglio la dinamica.