La crescente diffusione della variante Delta porta il Ministero a suggerire di “considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario”La variante Delta è la causa principale dell’aumento dei casi nell’ultimo periodo, portando con sè preoccupazioni non solo dal punto di vista sanitario ma anche economico.

Siamo nel pieno della stagione turistica (per alcune località fondamentale), e milioni di viaggiatori hanno programmato, già da tempo, gli spostamenti. Viaggi e spostamenti però, come sappiamo, diventano, soprattutto in una situazione del genere il principale vettore di diffusione purtroppo. Con la Delta sempre più galoppante sono sotto osservazione i viaggi all’estero, tenuto conto anche dei Paesi in cui il contagio ha ripreso la corsa;  Regno Unito in testa, dalla Spagna e Portogallo alla Grecia qualunque sia la destinazione bisogna considerare il rischio.
Gli Italiani risultati positivi all’estero sono bloccati in attesa termini il periodo di quarantena ed isolamento per poter rientrare. Con una nota, il Ministero degli Esteri ha precisato che “nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico per l’ingresso in Italia o per il rientro nel nostro Paese da una destinazione estera, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo. In questo caso, non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova“.
Le procedure di quarantane possono differenziarsi l’una dall’atra in riferimento alle diverse normative locali. Viene fortemente raccomandato di curare con la massima attenzione ogni aspetto del viaggio “contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-19“, precisa il Ministero.
Green pass, test prima di partire, vaccinazioni tutte preocauzioni necessarie, ma ancora più indispensabili, sono massima attenzione e cautela personale durante il viaggio.

 

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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