Annullata la delibera Arera che prevedeva i rincari sull’erogazione. Ridotti del 30% quelli già applicati nel quadriennio 2012-2015, creando un precedente che potrebbe mettere in discussione anche l’andamento tariffario degli ultimi anni
Tariffe annullate e utenti rimborsati. Il Consiglio di Stato con apposita sentenza dà ragione a Comuni e comitati civici schierati per l’acqua pubblica.
I giudici hanno infatti annullato la delibera dell’ARERA, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, che prevedeva i rincari imposti dalla società Gori Spa, riducendo del 30% gli aumenti già applicati dal 2012 al 2015 e ordinando il rinnovo dell’istruttoria. I Comuni di Casalnuovo di Napoli, Scisciano, Angri, Roccapiemonte e Roccarainola, in rappresentanza della Rete dei Comuni per l’acqua pubblica, difesi dall’avvocato Francesco Miani, con la consulenza tecnico-economica dei professori Marcello d’Amato e Sergio Marotta, hanno ottenuto così una vittoria clamorosa in Consiglio di Stato che, annullando le tariffe del quadriennio 2012 – 2015, mette in discussione l’intero andamento tariffario, anche quello successivo, fino ai giorni nostri. “Un successo senza precedenti – ha dichiarato Giuseppe Grauso, consigliere del distretto Sarnese Vesuviano e promotore del vasto contenzioso legale sulle tariffe – che squarcia il velo di oscurità sulle tariffe applicate almeno negli ultimi 8 anni, con cui otteniamo immediatamente una riduzione del 30% degli aumenti e l’obbligo per ARERA di approfondire insieme ai Comuni ricorrenti il tema della tariffa idrica GORI che è schizzata oltre ogni limite nell’ultimo decennio con aumenti di circa il 70%. Questa decisione pone le basi non solo per l’abbassamento immediato della tariffa ma apre la strada, se la si vuole percorrere, a una riflessione più ampia sulla disastrosa gestione del servizio e sulla necessità di prendere velocemente la strada della ripubblicizzazione“. Una pronuncia che arriva alla vigilia della riunione del Consiglio di Distretto Sarnese Vesuviano, chiamato il 15 luglio a esprimersi sul nuovo piano tariffario dopo il rinvio della seduta deliberato all’unanimità con l’impegno a bloccare i rincari e approfondire la possibilità tecnica di ridurre le tariffe per renderle finalmente socialmente sostenibili. La Rete civica per l’acqua pubblica, intanto, per informare in modo trasparente i cittadini, approfondendo i contenuti della sentenza e presentando uno studio sulle nuove tariffe in approvazione, ha organizzato un webinar che si terrà sulla pagina Facebook “Rete Civica No GORI” mercoledì 14 luglio, alle ore 19:30, con la partecipazione dell’esperto Remo Valsecchi, commercialista e revisore contabile.