Tassi del 400% alle vittime, e se non pagavi botte anche in pubblico. In un caso furto di un appartamento mentre i proprietari erano al funerale di un loro congiunto
Usura, estorsioni, furti in appartamenti. È di questo che sono state accusate le sei persone raggiunte questa mattina a Mercato San Severino e a Montoro da ordinanze cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Nocera Inferiore.
Tre di loro sono finiti in carcere, uno ai domiciliari e a due persone è stato vietato di abitare in provincia di Salerno.
L’indagine ha avuto inizio nel 2019, e ha permesso di ricostruire l’esistenza di un gruppo criminale che si rendeva responsabile di numerosi furti all’interno di abitazioni ed in una circostanza non esitava a compiere il reato approfittando del fatto che i proprietari dell’abitazione fossero impegnati per il funerale di un loro familiare; il che dimostra la particolare cura e spregiudicatezza con cui venivano selezionati gli obiettivi. Il gruppo disponeva di ricettatori di riferimento, collegati ad attività commerciali, ai quali veniva consegnato l’oro rubato ed anche una pistola di grosso calibro sottratta nel Comune di Montoro. Gli indagati si rendevano inoltre responsabili di molteplici episodi estorsivi durante i quali non esitavano a percuotere in pubblico le vittime. I tassi di usura applicati raggiungevano anche il 400%. In taluni casi le vittime, per paura di ritorsioni, non hanno denunciato i propri aguzzini, rinunciando ad ogni tipo di collaborazione.